WRC | Esapekka Lappi commenta il momento difficile di M-Sport

Preoccupazioni economiche per M-Sport

Pare che M-Sport stia passando un momento complicato dal punto di vista economico, acuito dal coronavirus. Esapekka Lappi dice la sua al riguardo
WRC | Esapekka Lappi commenta il momento difficile di M-Sport

La situazione in casa M-Sport è abbastanza complessa dal punto di vista economico, e la conferma arriva dagli stessi piloti del team. Esapekka Lappi, che con Teemu Suninen e Gus Greensmith delinea lo schieramento ufficiale nel WRC di quest’anno, ha commentato il momento attuale della sua squadra ai microfoni di Rallit.fi.

Ancora nessun test ufficiale per M-Sport

Negli ultimi tempi dalla stessa Dovenby Hall non ci si è voluti nascondere dietro un dito, con il patron Malcom Wilson che, parlando della transizione ai nuovi regolamenti tecnici del campionato 2022 (in cui verrà introdotto l’ibrido), ha ammesso che gli ultimi anni per il team non sono stati molto semplici dal punto di vista economico. Si vendono meno vetture World Rally Car, e il coronavirus rischia di mettere ulteriormente in difficoltà M-Sport. Una prima spia d’allarme è stata data dall’assenza totale di test ufficiali dopo il riavvio di questi ultimi deciso dalla FIA una volta passata l’emergenza acuta della pandemia, mentre i rivali Hyundai Motorsport e Toyota Gazoo Racing hanno già avuto modo di rimettere su strada le proprie vetture (gli ultimi per ben due sessioni).

Lappi: ” Vorrei guidare di più, ma ora non è possibile”

Lo stesso Suninen recentemente ha ammesso di non sapere quando potranno riprendere i test, anche se M-Sport ad agosto organizzerà un proprio rally celebrativo nella zona di Greystoke, non molto distante dai suoi stabilimenti. Anche Lappi conferma l’incertezza del momento: «Ovviamente esiste una parità di condizioni [riferendosi alla doppia sessione di Toyota, ndr], ma non si può fare nulla al riguardo. Certo, vorrei guidare il più possibile, ma adesso non si può, quindi inutile prenderla male. Ora stiamo cercando di organizzare una giornata di test in Estonia», rivela. Ma a proposito di Estonia, da cui ripartirà il 4-6 settembre il WRC 2020, le rigide misure di quarantena potrebbero mettere a rischio la partecipazione di M-Sport (qui abbiamo spiegato perché), e come se non bastasse il mese di settembre potrebbe essere un inferno logistico per un team semiufficiale come quello britannico, costretto a saltare da un appuntamento all’altro nel giro di pochi giorni nell’ingorgo tra Estonia, Turchia e forse Belgio se verrà aggiunto l’Ypres Rally.

“Temo che sia una questione di soldi il non poter svolgere i test”

«Stiamo vivendo tempi abbastanza difficili adesso», ha spiegato Lappi, riferendosi anche al peso del Covid-19 nella Gran Bretagna, dove ha sede il team. «Forse è sempre stato così difficile, ma soprattutto ora è lampante. Lo sviluppo del programma rally si basa esclusivamente sul business, che è in pausa da marzo. Se non succede nulla, i soldi non si muovono. Questo è probabilmente il motivo principale per cui non siamo stati in grado di testare. Sinceramente, non l’ho nemmeno chiesto, ma credo solo che il motivo sia il denaro». Il finnico, come il suo compagno di squadra Suninen, ammette che sarà dura conquistare posizioni di vertice sugli sterrati del Rally Estonia, dal momento che non corrono sulla Ford Fiesta WRC dal Rally del Messico di marzo e non sono previste uscite per loro negli appuntamenti rallistici europei di questa estate, a differenza ad esempio degli equipaggi Hyundai che correranno nei nostri round titolati a mo’ di test. Difficile destinare budget a gare extra, se è vero che M-Sport – riporta Rallit.fi – sarebbe ricorsa anche a dei licenziamenti. Mala tempora currunt.

 

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