WEC | Porsche centra ancora il podio con Estre e Christensen ad Austin

Anche un terzo posto in LMGTE Am

Porsche centra il podio nella 6 Ore di Austin del FIA WEC, con Kevin Estre e Michael Christensen ottimi secondi.
WEC | Porsche centra ancora il podio con Estre e Christensen ad Austin

Dopo esserne rimasta fuori in Bahrain, Porsche ritorna sul podio del FIA World Endurance Championship alla 6 Ore di Austin. Michael Christensen e Kévin Estre, a bordo della 911 RSR-19 #92, sono ottimi secondi dopo essere rimasti vicini ai leader della gara e ora sono anche secondi nella classifica generale.

I risultati degli equipaggi Porsche

Il danese e il francese hanno chiuso dietro alla vincente Aston Martin di Nicki Thiim e di Marco Sørensen con appena 4”2 dopo ben 6 ore di gara e 173 giri completati. Una gara anomala che ha visto solo una breve bandiera gialla, con Porsche che ha cercato in tutti i modi di conquistare la vittoria. La nota positiva è che Christensen e Estre sono ora a quota 83 punti, a pari merito con la Ferrari di James Calado e Alessandro Pier Guidi (ma che possono contare su un successo all’attivo) e con tre gare al termine hanno ancora una chance di dire la loro. Sfortunati invece Gianmaria Bruni e Richard Lietz, con un problema al cambio (poi scoperto essere invece di natura elettrica) che ha retrocesso i due alfieri della #91 in ultima posizione. Bene invece nella classe LMGTE Am: Matteo Cairoli, Egidio Perfetti e Laurents Hörr hanno conclusa in terza posizione con la Porsche del Team Project 1, anche se bisogna sottolineare che partivano dalla pole position.

Le dichiarazioni post-gara

Alexander Stehlig, a capo delle operazioni di Porsche nel FIA WEC, ha detto: «Ho sentimenti contrastanti su questo round: la #92 ha svolto un’ottima corsa raggiungendo un notevole 2° posto; purtroppo, abbiamo riscontrato un problema elettrico con la #91. Siamo stati costretti a cambiare batteria e ciò ci è costato diverse posizioni e di conseguenza molti punti». «Fondamentalmente la gara è andata bene», ha dichiarato invece Perfetti. «Potevamo sicuramente attuare una strategia diversa, ma il 3° posto è comunque molto buonO».

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