Monza Rally Show | Tutto pronto per l’edizione 2019: i commenti dei piloti

Ultimi dettagli per il Monza Rally Show

Scatta domani il Monza Rally Show 2019, l'iconico evento di fine stagione che chiude l'annata motorsportiva. Ecco alcuni commenti dai piloti che vedremo in gara
Monza Rally Show | Tutto pronto per l’edizione 2019: i commenti dei piloti

Sono cominciati i primi test degli equipaggi che da domani gareggeranno nel lungo weekend del Monza Rally Show 2019, in un programma che prevede sia prove speciali che duelli in pista nel Masters’ Show di domenica.

Gli ultimi dettagli sul Monza Rally Show 2019

Già ieri pomeriggio le vetture hanno avuto modo di approcciarsi alla pista stradale del circuito brianzolo: al via come abbiamo visto sia auto della classe R5 (la più partecipata) che della WRC, oltre ai modelli della competizione storica. Domani è previsto lo shakedown in mattinata, a cui seguirà dalle 13:30 la Grid Exhibition dove equipaggi e vetture si mostreranno al pubblico: partirà così alle 14:55 la gara (qui il percorso) con il via dato da una rappresentanza dell’AC Monza (ovvero il trequartista Nicola Mosti e gli attaccanti Ettore Marchi ed Ettore Gliozzi, oltre al match analyst Davide Farina), squadra che ha come city partner proprio il Monza Eni Circuit.

I piloti rally commentano il Monza Rally Show 2019

Intanto, abbiamo i primi commenti pre-gara da parte dei piloti che vedremo in azione da domani. «È bellissimo essere a Monza», sentenzia Josh McErlean, campione Junior nel British Rally Championship, che ha corso anche nel Rally del Galles di quest’anno con il team italiano PromoRacing (scontando però un ritiro per un problema tecnico). «Il Monza Rally Show è una gara spettacolare e conosciuta in tutto il mondo. Non vedo l’ora di iniziare e correre per tutti gli spettatori», conclude il ventenne che vedremo a bordo della Hyundai i20 NG R5 con a fianco Keaton Williams alle note.

Da un esordiente ad un veterano del Monza Rally Show, vantando ben sedici edizioni disputate: parliamo del bicampione italiano (nel 2000 e nel 2005) e con alle spalle una esperienza nei rally che dura da oltre trent’anni, Piero Longhi. «In questa edizione corriamo tutti con le R5 quindi avremo auto simili e non ci saranno divari importanti tra i concorrenti. Sulla carta, ci sono molti piloti che possono puntare in alto. Tra il primo e il terzo, ci sarà poca differenza di secondi», è la previsione del pilota che vedremo a bordo della Volkswagen Polo R5 assieme a Gianmaria Santini.

Al via anche Luca Rossetti, reduce dalle fatiche del Campionato Italiano Rally ma che, a differenza di quanto annunciato, non avrà al suo fianco come navigatrice sulla Citroen C3 R5 Eleonora Mori. Il friulano potrà perciò contare sull’apporto di un copilota come Nicolò Gonella, metà del giovane equipaggio ufficiale Peugeot Italia vincitore del CIR Due Ruote Motrici 2019. «Da pilota – commenta Rossetti – questo Monza Rally Show sarà stimolante perché mi permetterà di confrontarmi con tre piloti del mondiale. Sarà una battaglia divertentissima perché guideremo tutti delle R5».

Le parole di Marco Bonanomi

Infine, la parola passa ad un pilota che arriva dalla pista, ovvero Marco Bonanomi, che dallo sci (è stato campione italiano nello Slalom Gigante dal 1994 al 1995) è passato poi al motorsport, correndo nell’Endurance della Blancapin GT Series e anche nel WEC (dove ha ottenuto, tra l’altro, un terzo posto alla 24 Ore di Le Mans del 2012). «Sono curioso di vedere lo shakedown di venerdì per capire dove siamo, rispetto agli altri concorrenti», spiega Bonanomi. «Possiamo giocarcela. Ci sono tanti buoni piloti ed è sicuramente un evento di livello».

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