Green Endurance | L’Abarth 500 a biometano di Ventura e Marchisio vince la prima tappa

È partito il campionato Green Endurance da Como

Lo scorso weekend si è corso il primo atto del campionato Green Endurance - Campionato Italiano Energy Saving. A Como vittoria per una vettura a biometano
Green Endurance | L’Abarth 500 a biometano di Ventura e Marchisio vince la prima tappa

Qualche mese fa vi avevamo parlato del Green Endurance – Campionato Italiano Energy Saving, che nel 2019 sarebbe giunto alla sua seconda edizione. Si tratta di una competizione ad impatto zero rivolta alle vetture alimentate con energie alternative e rinnovabili. Ebbene, si è svolto lo scorso weekend il primo appuntamento a Como, ovvero la prima edizione dell’AciComo EcoGreen con presenti 23 equipaggi, e che visto vincere una vettura a biometano.

Il successo dell’Abarth 500 a biometano

Questo tipo di alimentazione rappresentava la novità della seconda edizione del Green Endurance, nonché il proprio debutto in una gara automobilistica. L’auto a biometano in questione è la 500 Abarth dell’Ecomotori Racing Team, che ha sbaragliato la concorrenza nel primo atto della competizione di regolarità andata in scena nelle prove denominate Brianza, Ghisallo, Giro del Lago in Notturna e Val d’Intelvi. A bordo Nicola Ventura e la navigatrice Daniela Marchisio, già vincitori l’anno scorso dell’Eco Marble Rally of Carrara a bordo della Renault Zoe ed anche della prima edizione del Green Endurance. La loro Abarth 500 ha dominato sia nella classifica assoluta che in quella emissioni, dall’alto dei suoi 36,49 grammi di CO2eq/km di biometano, che hanno fatto impallidire i i 62,30 grammi di CO2eq/km della prima vettura elettrica presente in classifica..

I dettagli del campionato Green Endurance

Nel campionato organizzato da ACI Sport, con la parnership di S.E.S.A. spa e Bioman, charge partner e-Station per il parco ricarica presente nelle prove (3 ore nella fase diurna e 9 in quella notturna, con prese del Tipo 2 Mennekes, 230V – 16A, 3.7 kW), viene data infatti enfasi anche allo stile di guida e alla capacità degli equipaggi e vetture di massimizzare l’energia, oltre al rispetto dei tempi nei vari settori del percorso. Il punteggio è dato dalla somma dei punti ottenuti nelle singole manche (quattro in tutto, lunghe 100 km, di cui una in notturna) a cui si sommano quelli della classifica Energy Saving, basata sull’efficienza e sulle performance delle vetture. Possono partecipare al Green Endurance tutte le varie categorie delle auto alimentate ad elettrico, ibride, a biometano (ottenuto dagli scarti organici, in pratica tutto ciò che gettiamo nell’umido quando facciamo raccolta differenziata: come disse Lavoisier, «nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»), metano ed anche Gpl.

Il prossimo appuntamento del Green Endurance 2019 sarà il 1° Sesa Green Endurance Este in provincia di Padova, dal 21 al 23 giugno. Seguirà il 1° E-DOLOMITES 2019 di Trento, dal 5 all’8 settembre e il 2° Green Endurance Torino 2019, a Torino il 12 e il 13 ottobre. Altre due date del calendario sono in via di definizione; in palio i titoli di Campione Italiano Green Endurance Assoluto Piloti, Navigatori, Scuderie e Costruttori; Trofeo Italiano Energy Saving Piloti e Navigatori; Trofeo Green Endurance Piloti, Navigatori e Costruttori per categorie in gara. Montepremi di 7.000 euro.

Crediti Immagine di Copertina: Green Endurance

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