Andrea Adamo, nuovo Team Director Hyundai Motorsport, si presenta

Ecco cosa farà Adamo in Hyundai Motorsport

Approdato quest'anno a capo di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo è pronto a trasferire la sua esperienza anche nel WRC, con umiltà e per migliorare il lavoro già fatto
Andrea Adamo, nuovo Team Director Hyundai Motorsport, si presenta

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità: l’ingegnere Andrea Adamo si è ritrovato nei primissimi giorni di quest’anno investito della carica di Team Director per Hyundai Motorsport, la struttura della casa coreana che si occupa in particolare dell’impegno nel Mondiale Rally. A questo incarico il successore di Michel Nandan somma quello precedente di responsabile del Customer Racing, che continuerà a seguire con gli sviluppi già vincenti delle i20 R5 e i30 N TCR.

In occasione di questa nuova avventura, Andrea Adamo si prepara al suo debutto in società nelle vesti di Team Director Hyundai Motorsport, in occasione dell’Autosport International in scena questo weekend (a partire da oggi) nella cittadina inglese di Birmingham. L’evento sarà anche l’occasione del lancio in grande stile della stagione 2019 del WRC, assieme alle presentazioni delle vetture e dei team impegnati nel campionato (come le nuove livree delle Citroen C3 WRC).

La formazione di Andrea Adamo

In una breve intervista rilasciata al sito ufficiale di Hyundai Motorsport, Adamo ha ripercorso la sua carriera prima di approdare nelle scuderia di Alzenau. Cresciuto in un ambiente motorsportivo, con il padre che ha ricoperto il ruolo di technical scrutineer all’ACI, il giovane Adamo capisce a 14 anni di volere essere parte di questo mondo come ingegnere. Da lì il passo obbligato vero il Politecnico di Torino, trampolino di lancio verso le grandi marche automobilistiche impegnate nelle corse, come Abarth.
Il nostro così diventa addetto alla aerodinamica in veste di junior nel campionato DTM, per poi passare al super turismo come ingegnere di pista nelle competizioni italiane e spagnole. Lo step successivo è stato il gruppo FIAT, almeno sino a quando si è stabilito un taglio dell’attività motorsportiva a partire dal 2008. Adamo passa così al ruolo di consulente per aziende automobilistiche, come la Lotus, nei loro progetti legati alle corse, sia rally che touring. Prima di approdare in Hyundai, un’ultima tappa presso Honda Racing impegnata nel WTCC, sino al 2015.

Andrea Adamo, quando entrò nel settore Customer Racing della casa coreana, si ritrovò una struttura da far crescere, con soli tre dipendenti, con il principale obiettivo dello sviluppo della R5 come egli stesso racconta. Si trattava quindi di costruire il programma e il settore dalle fondamenta, disegnando e progettando una vettura competitiva e al tempo stesso stabilire una base di clienti con cui avere un buon feeling e un rapporto di fiducia. «Era un obiettivo ambizioso – ammette Adamo – ma alla fine lo abbiamo raggiunto. Da allora abbiamo aggiunto anche un progetto TCR di successo, che assieme al WRC e l’R5 ci aiuta a definire un solida reputazione per Hyundai nel mondo del motorsport».

“Lavoreremo in continuità”

Effettivamente sia le i20 R5 che le i30 N TCR hanno raccolto ottimi risultati nei vari campionati in cui sono state utilizzate dai team clienti, in particolare quest’anno nel WTCR con il trionfo di Gabriele Tarquini a bordo proprio di una Hyundai i30 N TCR per la squadra privata BRC Racing Team.

L’avvicendamento sulla tolda di comando di Hyundai Motorsport potrebbe essere scaturito sulla volontà di trasferire questa esperienza così vincente, accumulata in soli tre anni da Adamo, nel settore WRC, in modo tale che anche la i20 Coupé WRC possa essere altrettanto competitiva come le sue sorelle e consentire alla scuderia di Alzenau di ottenere quel titolo costruttori e piloti troppe volte sfiorato e mai agguantato. «Mi auguro di unire le nostre varie attività motorsportive, sia WRC che Corse clienti – spiega ancora Adamo – Abbiamo uno staff di rilievo ad Alzenau, perciò il mio obiettivo è creare un ambiente di lavoro coeso, ottimizzare risorse e continuare nell’opera di rafforzamento del team basandomi sulle basi gettate sino ad ora».

Insomma, l’operato del nuovo Team Director sarà all’insegna della continuità senza stravolgimenti, o almeno così pare dalle sue parole, dove traspare un’etica di lavoro a testa bassa e senza proclami: Do What You Say You Will Do, secondo la massima anglosassone usata anche nelle aziende, ovvero fai ciò che dici che farai, senza promettere cose che non puoi realizzare. «Non sono certo il tipo di persona che arriva e cambia le cose giusto per farlo – rivela Adamo – Ho bisogno di spendere un po’ di tempo per capire le cose che funzionano e quelle invece in cui dobbiamo lavorare. Mi è stato chiesto di aiutare la compagnia a trovare la strada del successo, ma questo è un sforzo di gruppo». E rimarca: «Dobbiamo continuare a lavorare su ciò che è stato già fatto. Questo team negli anni passati ha lottato per il titolo WRC, con umiltà. Farò ciò che posso per far sì che potremo compiere quel passo successivo che ancora ci manca».


Crediti Immagine di Copertina: 
Hyundai Motorsport

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