Rallycross | Sempre e solo Kristoffersson, ma in Francia la vittoria arriva all’ultimo metro

Audi sfiora l'impresa, la delusione di Loeb

La prova del Mondiale Rallycross in Francia vede ancora una volta trionfare Johan Kristoffersson, che approfitta di un incredibile errore di valutazione nella finale da parte degli avversari su Audi
Rallycross | Sempre e solo Kristoffersson, ma in Francia la vittoria arriva all’ultimo metro

Sempre ed ancora lui: Johan Kristoffersson non fa complimenti e conquista anche il World RX di Francia sul circuito di Lohéac, ottavo round del Campionato Rallycross 2018. Lo svedese del team PSRX Volkswagen a dire il vero fatica un po’ nel weekend, soprattutto nella Q2 dove è secondo così come nella fase semifinale ottiene un piazzamento che lo fa partire non dalla prime fila della finale; Krisoffersson però riesce a mettere a segno la sua settima vittoria stagionale – quinta consecutiva! – giocandosi il tutto per tutto proprio sulle ultime battute di gara, beffando gli avversari impegnati nel joker lap in una strategia di gara a dir poco suicida.
Sul podio di Lohéac salgono anche Andreas Bakkerud (EKS Audi Sport) e il compagno di squadra dello svedese Petter Solberg, che scavalcano nella classifica generale rispettivamente Sébastien Loeb e Timmy Hansen del Team Peugeot Total, che avevano conquistato queste posizioni in occasione del precedente round in Canada.

La beffa per Audi nella finale del WRX di Francia

Audi effettivamente sembrava sul punto di interrompere la striscia positiva di Volkswagen e del suo strabordante pilota, dal momento che nella finale Bakkerud partiva primo affiancato dal compagno di squadra Mattias Ekstrom, mentre Kristoffersson era relegato nella pancia della griglia assieme a Loeb. Ultima fila per Solberg e l’altro pilota su Peugeot 208 WRX EVO Timmy Hansen. Bakkerud ha praticamente dominato l’ultima gara del weekend sino alla curva finale, mentre lo svedese in cima alla classifica perdeva terreno scivolando dal terzo al quinto posto una volta percorso il joker lap al secondo giro. Ma nelle fasi successive recupera avvicinandosi ai due avversari dell’Audi e ad Hansen: questi tre si giocano la chance di vittoria per via di un galeotto joker lap percorso da tutti loro nello stesso momento al giro finale. Questa strategia ha tirato la zappa sui piedi soprattutto ad Ekstrom e Bakkerud, che si vedono sorpassare da un incredulo Kristoffersson che approfitta con cinismo dell’incredibile assist offerto, tagliando così il traguardo per primo e conquistando così la sua terza vittoria in altrettanti anni a Lohéac.
Dietro allo svedese, a Bakkerud e a Solberg si classifica quarto Ekstrom, mentre al quinto troviamo il più grande dei fratelli Hansen, che paga anch’esso pegno per aver sfruttato il joker, nonostante la buona rimonta dall’ultima fila avendo la meglio su Solberg e il compagno di squadra Loeb.

La frustrazione di Loeb: “Questo è il Rallycross”

Proprio il pluricampione WRC, che giocava in casa, non ha nascosto la propria delusione e frustrazione alla fine della gara, vedendo vaporizzare quanto di buono aveva costruito nel weekend a bordo della 208 WRX EVO, oltre che il suo secondo posto nella classifica piloti (dopo la Francia si ritrova sesto, con 73 punti di ritardo da Kristoffersson). La Peugeot il potenziale lo ha pure, ma manca ancora qualcosa per scatenarlo in maniera perentoria: «È una situazione frustrante – afferma il transalpino come riportato dalla edizione online dell’Equipe perché la performance c’è, ho ottenuto dei tempi migliori sul giro rispetto a quelli di Krisotffersson, ma le cose poi vanno a suo favore». Ed analizzando il suo weekend, Loeb annota poi: «Ho avuto delle qualifiche molto complicate […] e non sono mai riuscito ad uscire dal momento difficile. Mi sono ritrovato a dover subire la gara […] Pur ottenendo un dodicesimo posto dalle qualifiche, sono comunque riuscito ad arrivare secondo nella semifinale 2, e questo è il lato positivo del mio weekend».

Mancano ora quattro round al termine della stagione 2018: salvo colpi di scena il campione mondiale di quest’anno dovrebbe confermarsi Kristoffersson, che detiene 59 lunghezze di vantaggio in classifica su Bakkerud (a proposito, Audi pochi giorni fa ha confermato che questo è il suo ultimo anno nel Rallycross, e non sarà della partita neanche quando ci sarà l’introduzione dei motori elettrici nel 2021). In teoria, già a fine settembre, se continua di questo passo in Lettonia e negli Stati Uniti, potrebbe laurearsi campione con due round di anticipo.

 

Crediti Immagine di Copertina: (c) FIA World Rallycross

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