TCR Italy | Tavano si conferma leader di campionato dopo il weekend di Imola

Bettera vince in Gara 1 e Tavano nella seconda manche

Il terzultimo round del TCR Italy, sul circuito di Imola, ha visto rinforzarsi la leadership di Salvatore Tavano che è sempre più dominatore del campionato. Soddisfazioni anche per Bettera e Greco: la cronaca
TCR Italy | Tavano si conferma leader di campionato dopo il weekend di Imola

Si è concluso oggi il weekend del quinto appuntamento stagionale con il TCR Italy, nuovamente di scena ad Imola, e se Enrico Bettera su Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni vince in Gara 1 (dopo essere scattato dalla pole), Salvatore Tavano conquista Gara 2 e soprattutto conferma la leadership del campionato ottenuta nel round precedente.
Il pilota su Cupra per Seat Motorsport Italia era già salito sul podio della manche di sabato, in un
weekend partito con un colpo di scena subito dopo la prima gara, il cui primato finale è stato cambiato dopo la penalizzazione inflitta a Luigi Ferrara (che aveva tagliato il traguardo per primo) su Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris della V-Action Racing. La direzione di gara hanno infatti dato 25 secondi di ritardo al barese (partito dalla prima fila, al secondo posto) per una infrazione alla ripartenza dopo la safety car. Il podio di Gara 1 è quindi completato da Max Mugelli sulla Honda Civic di MM Motorsport e da Tavano, che vince domenica dopo essere partito dal sesto posto in griglia; al secondo posto di Gara 2 si classifica Luca Rangoni a bordo della Subaru WRC STi (al ritorno sulle piste piste) per Top Run, mentre terzo è Matteo Greco su Cupra TCR in versione DSG per Seat Motorsport Italia, che conquista nuovamente la vetta del Trofeo di categoria.
Tavano ora guida la classifica piloti con 118,5 punti, seguito da Greco con 86,5 e dall’ex leader di campionato Ferrara, distante dalla vetta di 38,5 lunghezze.

TCR Italy, quinto round di Imola: la cronaca di Gara 1

Pronti via e Ferrara si prende subito il comando beffando il poleman Bettera all’altezza della curva Tamburello, seguito dalla Hyundai i30 N TCR di Federico Paolino (BRC Racing Team), la Honda Civic FK7 di Mugelli, la Seat Cupra di Tavano e la Honda Civic Type R FK2 TCR di José Rodrigues (Target Competition). I due in testa – Ferrara e Bettera – guidano comunque tutto il resto del gruppo in questa prima fase della gara, distanziando insieme gli avversari di 4 secondi.
Paolino si fa doppiare da Mugelli e anche dal leader della classifica piloti, e nel corso del primo giro anche Rodrigues supera il pilota di BRC. Nel frattempo Luca Rangoni è autore di una rimonta che dall’undicesimo posto in griglia lo porta al settimo, almeno fino alla curva Villenueve dove scivola indietro rispetto agli avversari. Pellegrini commette un errore e finisce fuori dalla pista: ne approfitta Andrea Larini che sulla Cupra di Pit Lane Competizioni parte alla conquista dell’ottavo posto, mentre Francesco Savoia sull’altra Seat Cupra per Gretaracing si prende il primo posto nella categoria DSG.
Intanto problemi alla vettura di Rodrigues con del fumo che esce dal retrotreno e nel frattempo prova a resistere agli assalti di Paolino. Stessi problemi anche per la Honda Civic TCR di Marco Pellegrini (Target Competition), costretto poi al ritiro dopo che il suo mezzo, alla pari di quello di Rodrigues, si pianta in mezzo alle vie di fuga. Di conseguenza entra in pista la safety car, anche per consentire la rimozione dei residui di olio sul circuito. La corsa viene neutralizzata, e alla ripartenza si torna in gara con Ferrara primo, seguito da Bettera, Max Mugelli (Honda Civic FK7 per MM Motorsport), Tavano, Paolino, Rangoni, Larini, Jürgen Schmarl (Honda Civic TCR per Target Competition) e Greco (Seat Motorsport Italia), che si è ripreso anche la vetta di categoria da Savoia. Decima la Cupra di Romy Dall’Antonia (BF Motorsport).
Ferrara però viene insidiato da Bettera, che vuole assolutamente vincere in Gara 1, mentre Mugelli deve resistere a Tavano. Paolino nel mentre va fuori pista alla curva della Tosa, dando suo malgrado il via libera a Rangoni. Altra safety car per togliere di mezzo la Hyundai insabbiata ma si riparte dopo un solo giro di stop. Si riporta nuovamente Ferrara in testa, e la sua gara sarebbe potuta finire con una vittoria se non fosse stato per l’infrazione di cui abbiamo accennato per irregolare procedura di ripartenza. Bettera, giunto secondo al traguardo, sale così al primo, seguito da Mugelli, Tavano, Rangoni, Schmarl, Greco, Larini, Savoia, Gagliano e Dall’Antonia che entra così in top ten. Savoia, in particolare, si classifica secondo nel DSG dietro Greco ma per effetto della griglia invertita, lui che dal nono è salito all’ottavo posto per l’effetto domino innescato dalla penalizzazione di Ferrara, partirà primo nella Gara 2.

TCR Italy, quinto round di Imola: la cronaca di Gara 2

Dicevamo quindi della partenza in pole di Savoia, ma il pilota di Gretaracing si fa doppiare sulla piega a destra della curva Villeneuve da Tavano e Greco, ma quest’ultimo si fa superare a sua volta da Rangoni.
Dietro a questi tre piloti troviamo Savoia, che passa in quarta posizione, e poi Schmarl, Mugelli, il vincitore a tavolino di Gara 1 Bettera, Gagliano, Ferrara ed il compagno di squadra di Savoia Daniele Verrocchio che chiude la provvisoria top ten, dalla quale rimane fuori Larini.
Ferrara prova a fare sua la gara, ma è costretto a lasciare campo libero agli avversari per un rientro ai box causa sostituzione di una gomma in occasione del terzo giro. Davanti guidano così Tavano, Rangoni e Greco, con più distaccato un gruppo dove troviamo Schmarl, Mugelli, Bettera, Larini (che supera Savoia), Gagliano e Guastamacchia.
Al quinto giro entra in pista la safety car per consentire le operazioni di rimozione dell’olio fuoriuscito dalla Alfa Romeo Giuletta di Bernazzani: si riprende alla settima tornata di gara con sempre Tavano battistrada, mentre Schmarl scivola dietro Larini, Bettera, Savoia e Gagliano e Ferrara rimonta al tredicesimo posto.
Prima dell’ultimo giro viene richiamata la safety car per l’uscita di pista della vettura di Argenti. Tavano mantiene il comando anche alla ripartenza, nonostante il tentativo su traiettoria esterna di Rangoni, mentre Cappello va fuori sulla curva Tamburello. Finale combattuto sino al traguardo, tagliato per primo da Tavano, seguito da Rangoni, Greco (sempre più lanciato per la vetta del Trofeo DSG), Larini, Gagliano (che conquista il secondo posto del DSG), Bettera, Schmarl, un grintoso Savoia (il cui assalto alla quarta posizione dopo l’ultima safety car non è andato a buon fine), Ferrara e Paolino che chiude la top ten dopo essere partito in diciottesima posizione. Ottimo undicesimo piazzamento per Guastamacchia al suo debutto di categoria, seguito poi da Verrocchio, Cappellari, l’autore del giro più veloce Machado, Benninger e Wimmer. Ritiro per Mugelli al giro finale.

Prossimo appuntamento con il penultimo round di stagione al circuito di Vallelunga, dal 14 al 16 settembre.

TCR Italy, quinto round di Imola: le classifiche

Campionato Italiano Conduttori
1) Salvatore Tavano (Cupra TCR TCR Seat Motorsport Italia), 118,5;
2) Matteo Greco (Cupra TCR TCR_TCR-DSG Seat Motorsport Italia), 86,5;
3) Luigi Ferrara (Alfa Romeo Giulietta TCR V-Action Racing Team), 80,0;
4) Nicola Baldan (Hyundai i30 N TCR Pit Lane Competizioni), 64,5;
5) Enrico Bettera (Audi RS3 LMS TCR Pit Lane Competizioni), 61,0;
6) Jürgen Schmarl (Honda Civic TCR Target Competition), 53,0;
7) Andrea Larini (Cupra TCR TCR Pit Lane Competizioni), 47,0;
8) Eric Scalvini (Hyundai i30 N TCR BRC Racing Team), 41,0;
9) Max Mugelli (Honda Civic TCR MM Motorsport), 38,0;
10) Marco Pellegrini (Honda Civic TCR Target Competition), 31,5.

Trofeo Nazionale DSG Conduttori
1) G. Altoè (Audi RS3 Lms Pit Lane Competizioni), 116; 2) Gagliano, 80,5; 3) Greco (Cupra Seat Motorsport Italia), 80; 4) Savoia (Cupra – Gretaracing), 74; 5) Dionisio (Audi RS3 Lms Pit Lane Competizioni), 46.

Trofeo Nazionale Under 25
1) Scalvini (Hyundai i30 N BRC Racing Team), 117,5;
2) Greco (Cupra Seat Motorsport Italia), 113;
3) G. Altoè (Audi RS3 Lms Pit Lane), 108.

Trofeo Nazionale AM
1) Savoia (Cupra TCR Gretaracing), 107,0;
2) Benninger (Cupra TCR Wimmer Werk Motorsport), 103;
3) Gross (Cupra TCR Wimmer Werk Motorsport), 83,5.

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