WRC | Raikkonen potrebbe firmare con Toyota GAZOO nel 2019

Il finlandese lascerebbe definitivamente la F1

Kimi Raikkonen - Molto più che una semplice indiscrezione: vi spieghiamo come e perché il pilota della Ferrari potrebbe tornare nel WRC insieme a Toyota.
WRC | Raikkonen potrebbe firmare con Toyota GAZOO nel 2019

Kimi Räikkönen potrebbe dire addio (definitivamente) alla F1 e tornare per la seconda volta nel WRC, dopo la parentesi 2009-2011. Il pilota Ferrari, nonché ultimo iridato per la scuderia di Maranello, ha buone possibilità di finalizzare il contratto per il 2019 se si verificheranno alcune condizioni. Vi spieghiamo quindi come e perché ciò è possibile.

Partiamo anzitutto dalla notizia lanciata dalla testata finlandese Ilta Sanomat: all’inizio del weekend monegasco Tommi Mäkinen, attuale Team Principal di Toyota GAZOO Racing WRC, è stato visto sullo yacht di Räikkönen. I due sono amici da lungo tempo e proprio nel 2009 il pilota Ferrari aveva esordito nel rally di casa a bordo di una Abarth Punto S2000 preparata dalla Tommi Mäkinen Racing. Fin qui sembrerebbe un semplice incontro, se non fosse che a presenziare ci fosse anche Mia Miettinen, vice di Mäkinen in Toyota GAZOO. Le trattative, secondo diverse fonti, sarebbero cominciate alcune settimane fa ed una bozza di contratto potrebbe essere stata presentata proprio sullo yacht del finlandese. Il 2018 per Kimi è cominciato tra alti e bassi: sino ad ora si è dimostrato veloce e piuttosto costante, ma la sfortuna ed un pizzico di imprecisioni sono costati diversi punti. E dopo cinque stagioni con la divisa del Cavallino, con zero vittorie, la volontà di spostare la propria fame di podi altrove potrebbe farsi sentire. Dall’altro lato abbiamo proprio la Ferrari, che può decidere se riconfermalo (il suo contratto scade a fine 2018) o prendere un appetitoso Ricciardo. Il pilota australiano sta andando molto forte quest’anno, ma la Red Bull sembra dare maggiore peso al compagno di squadra, Max Verstappen, che ne sta combinando di tutti i colori sin da inizio Campionato. A confermare l’arrivo di Ricciardo anche il Campione del Mondo 2016 Nico Rosberg, in una recente intervista. Bisognerà vedere se Sebastian Vettel sarà d’accordo: nel 2014 sono stati compagni di team proprio in Red Bull e l’australiano surclassò nettamente il tedesco, quattro volte iridato.

Passiamo ora al WRC: dall’anno scorso sono state introdotte le WRC+, che in confronto ai modelli 2016 presentano una potenza maggiore, un’aerodinamica più sviluppata e quindi un grado di pericolosità maggiore. Tradotto in breve: servono piloti esperti ed in grado di gestire tanti cavalli in ogni situazione. E le Formula Uno recenti un po’ assomigliano a queste vetture rally, con pochi controlli dal punto di vista elettronico. Kimi Räikkönen potrebbe così trovarsi sin da subito a suo agio con la Toyota Yaris WRC+ della GAZOO Racing e portare un bagaglio di conoscenze inestimabile. Le due categorie hanno molti aspetti in comune e lo stesso finlandese aveva confessato di essere riuscito a sfruttare il biennio nel WRC per migliorare il suo stile di guida una volta tornato in F1 con la Lotus, ad inizio 2012. Altro parametro da considerare è il “nazionalismo” che si sta formando all’interno del Team Toyota GAZOO Racing. La line-up dei piloti prevede Jari-Matti Latvala, Esapekka Lappi ed Ott Tänak alla guida delle tre WRC+. Di questi, due sono finlandesi, mentre Tänak è estone. Se Räikkönen decidesse davvero di firmare a perdere il sedile potrebbe essere uno dei connazionali o il neo-arrivato Tänak. Che però al momento ben figura in Campionato Piloti con il 3° posto. Potrebbe essere dunque l’esperto Latvala a salutare la GAZOO Racing? A meno di inserire anche una quarta vettura (regolamenti e budget permettendo), una testa dovrà saltare.

Con tutta probabilità l’ultima parola spetterà alla Ferrari, che è solita fare annunci sui suoi piloti verso Settembre, nei giorni vicini al GP di Monza. Vedremo dunque se Kimi Räikkönen accetterà dunque l’invito di Toyota, oppure se si guarderà altrove se la Scuderia di Maranello non dovesse ulteriormente prolungargli il contratto.

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