Dakar 2019, il Perù unico organizzatore dell’evento [VIDEO]

Dopo l’abbandono della Bolivia

Dakar 2019 – Rischiava di non disputarsi l'edizione del prossimo anno della corsa dei Faraoni dopo il no della Bolivia, invece l'ASO ha trovato un accordo con il Perù per ospitare l'evento.
Dakar 2019, il Perù unico organizzatore dell’evento [VIDEO]

Qualche giorno fa dovevano aprirsi le iscrizioni alla Dakar 2019, il rally raid più famoso del mondo che si tiene ogni anno in Sudamerica, ma tutto era stato annullato assieme alla conferenza stampa che doveva tenersi a Barcellona, così come la nomina del Direttore Sportivo.

Sembrava che l’edizione del prossimo anno non dovesse quindi svolgersi, tutto a causa del ritiro a sorpresa della Bolivia che, di fatto, impediva la partecipazione dell’Argentina, anch’ella ritiratasi in parte a causa degli alti costi organizzativi. Così, rimanevano soltanto Perù ed Ecuador e l’ASO – la società che organizza la gara – ha voluto trovare un accordo con quest’ultima e il Cile ma, purtroppo, non si è concluso nulla. Rimane quindi proprio il Perù, per la prima edizione della corsa dei Faraoni ospitata in un solo paese, che organizzerà dieci tappe divise tra il 6 e il 17 gennaio, compreso un giorno di riposo. Etienne Lavigne, direttore della corsa, si dice fiducioso per la riuscita della Dakar: «Sappiamo che attireremo i migliori piloti di questa disciplina perché è un evento di alto livello. Avremo almeno il 70% delle tappe tra sabbia e dune e questo è unico nella storia della Dakar perché non si è mai vista una percentuale così».

Tanti i cambiamenti, a cominciare dalla possibilità di rientro dei concorrenti di auto e camion nella seconda settimana in caso si ritirassero nella prima, ma avendo una classificazione a parte. Comunque, non è ancora stato trovato il sostituto di Marc Coma: «È un ruolo complicato e impegnativo che richiede disponibilità ed energia».

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