Audi sconfigge Porsche e Toyota

A Le Mans il team di Reinhold Joest ha vinto per la quindicesima volta

Audi sconfigge Porsche e Toyota

Nella 82a edizione della gara di durata più importante al mondo e davanti a circa 300 mila spettatori Marcel Fässler-André Lotterer-Benoît Tréluyer (CH/D/F) e Lucas di Grassi-Marc Gené-Tom Kristensen (BR/E/DK) hanno reso realtà una nuova doppietta Audi.

È la tredicesima vittoria per la marca dei quattro anelli in solo 16 partecipazioni e quella di quest’anno sembra essere stata la più straordinaria visto che lo Sport Team Joest è riuscito ad avere la meglio su una concorrenza davvero forte a partire da Porsche e Toyota, in una corsa estremamente dura e a lungo incerta, tanto chela svolta decisiva in favore delle R18 e-tron quattro c’è stata solo nella fase finale.

“Abbiamo visto molte gare emozionanti e celebrato grandi vittorie a Le Mans ma questo successo ha un significato speciale – ha affermato il Presidente Rupert Stadler– Non abbiamo iniziato da favoriti e abbiamo trovato in Porsche e Toyota due grandi rivali. Il fatto di essere riusciti a vincere anche questa volta, nonostante queste premesse, è un risultato fantastico per tutta la squadra. Siamo incredibilmente felici e i miei ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno contribuito”.

“I nuovi regolamenti hanno messo in evidenza l’importanza dell’efficienza nelle vetture da competizione – ha aggiunto Ulrich Hackenberg, che, come Membro del Board per lo Sviluppo Tecnico, è responsabile del programma Motorsport di AUDI AG- Con il TDI, la tecnologia più efficiente al mondo ha prevalso ancora una volta a Le Mans. E allostesso tempo, con il nostro vittorioso esordio nell’utilizzo dei fari laser abbiamo confermato il successo delle nostre nuove tecnologie”.

A seguito di un serio incidente occorso a Loïc Duval nelle prove libere di mercoledì la scuderia ha dovuto fare anche un extra lavoro visto che ha dovuto ripristinare la vettura # 1 a tempo record e sostituire Loïc Duval con Marc Gené, inoltre, alla fine, la sostituzione di un iniettore e del turbo compressore su entrambe le auto ha quasi impedito che la favola avesse un lieto fine come è successo alla terza R18 e-tron quattro con Filipe Albuquerque, Marco Bonanomi e Oliver Jarvis. A seguito di una fase iniziale molto intensa, la vettura numero 3, durante un periodo di safety car mentre stava piovendo, è stata colpita posteriormente ad alta velocità da una Ferrari GT nel rettilineo delle Hunaudières. Il gruppo motore,  pesantemente danneggiato, ha costretto Marco Bonanomi al ritiro dalla gara dopo una sola ora e mezza di competizione.

“E’ stata una di quelle gare che puoi vivere solo a Le Mans – ha commentato il Responsabile della Audi Motorsport Wolfgang Ullrich – Ci sono stati tanti incidenti e a nessuna delle vetture protagoniste sono mancati i problemi, noi però siamo stati in grado di correre in modo regolare e veloce per 24 ore, i nostri piloti non hanno fatto errori e la squadra ha risposto con tempismo e competenza di fronte agli imprevisti. Abbiamo avuto in Porsche e in Toyota due rivali davvero forti che, come previsto, non ci hanno reso la vita facile. Il fatto che abbiamo vinto ancora mi rende davvero orgoglioso”.

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