Anche l’Olanda non resiste a Toni Cairoli

Il campione siciliano vince anche la terza prova del mondiale

Anche l’Olanda non resiste a Toni Cairoli

Una domenica di sosta e la sfida riprenderà ad Arco di Trento, con la gara più attesa dai tifosi italiani, dove si correrà la regina delle classi del Motocross. Una corsa che manca ancora al palmares di Toni Cairoli, che non ha mai corso un GP su questa pista peraltro diversa da sempre dopo i cambiamenti radicali che saranno scoperti proprio in occasione dell’atteso GP del Trentino.

Cairoli ha espugnato anche l’Olanda. Con un altro colpo da novanta il campione siciliano del team Red Bull KTM Factory Racing porta a casa anche la vittoria della terza prova mondiale corsa domenica scorsa nello storico crossdromo di Valkenswaard, vincendo gara-1 e chiudendo secondo nella ripresa, sufficienti a comandare, anzi incrementare la sua leadership in campionato.

Il belga compagno di squadra Ken De Dycker è terzo in gara-1, vince gara-2 ed è secondo sul podio davanti al russo Evgeny Bobryshev (Honda) che in ragione di un secondo e un quarto posto fa registrare la sua migliore prestazione di quest’anno. Belga è anche il quarto posto di Valkenswaard con Kevin Strijbos (Suzuki) che grazie a un settimo e un terzo posto incrementa la sua prestazione stagionale e precede il tedesco Max Nagl (Honda), due volte sesto.
La miscela di tutte queste prestazioni hanno reso frizzante la corsa della classe regina; e la tappa italiana renderà tutto ancora più interessante per piloti e pubblico, con una classifica favorevole all’Italia e una pista fantastica. È crollata l’Olanda, dunque, crollerà all’assedio di Cairoli anche il castello trentino? Toni, com’è nel suo stile andrà all’assalto su questo circuito dal suggestivo colpo d`occhio posto a valle di una parete rocciosa che offre spesso anche curiose arrampicate, e lo ha dichiarato dal gradino più alto del podio dell’Eurocircuit Valkenswaard, dove ha annunciato di voler fare un bel risultato per i tifosi italiani. A giocare in casa ci saranno anche il toscano David Philippaerts (Honda) che ha chiuso l’ultima prova tredicesimo, ma anche il bresciano Davide Guarneri (Ktm) sfortunato in Olanda per una caduta subito dopo il via della manche inaugurale e 13 nella seconda finale.

Arriverà al Ciclamino anche la MX2, riserva finora del solo olandese campione in carica Jeffrey Herlings (Ktm) che ha sempre vinto, ma forse l’Italia non sarà solo vetrina. Usciti dalle gare notturne del Qatar, dal caldo e umido della Thailandia e dalla pista sabbiosa del Brabante, il lotto di contendenti apriranno un nuovo ciclo approdando su una pista old style dal terreno duro e tutti cercheranno di strappare alla concorrenza il prezioso risultato migliore. Dietro all’olandese leader del campionato c’è ora il francese Jordi Tixier (Ktm) che ha finito le due manche olandesi sempre alle spalle del vincitore Herlings. Terzo in classifica arriverà l’altro transalpino Romain Febvre (Ktm) che a quest’ultima prova ha dovuto fare i conti con un pesante zero nella manche di apertura. Al dodicesimo posto arriverà a Trento il primo degli italiani, il laziale Alessandro Lupino (Kawasaki) dopo la sfortunata trasferta nella sabbia olandese. Il marchigiano Ivo Monticelli (TM) è invece 29°.

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