Mini Rushour – Al Mugello Fulvio Ferri vince Gara 2

Importante rimonta del pilota romano, partito quinto

Duelli ed emozioni d’altri tempi con vetture divertenti di ultima generazione come le Cooper S, animano le gare del MINI Rushour 2012. Altra raffica di emozioni è arrivata per il numeroso pubblico del Mugello Circuit in gara 2. Il romano Fulvio Ferri è il quarto vincitore in quattro gare del MINI Rushour.

Il portacolori  dell’Autoè by Progetto E20 è scattato dalla quinta posizione in griglia ed ha subito iniziato la sua rimonta in mezzo ad una accesa battaglia per le prime sei posizioni. Il romano è riuscito a passare in testa al quarto giro e mantenere il comando fino al traguardo, complici i duelli serrati alle sue spalle per tutte le prime sei posizioni.

Determinante la ripartenza dietro la safety car entrata nelle battute finali a causa dell’uscita di pista di Gianfilippo Liberati dopo un contatto con Francesca Linossi. La vettura di sicurezza, che ha ricompattato il gruppo, è uscita quando mancava solo un giro alla bandiera a scacchi. Nell’infuocata ultima tornata il vincitore ha immediatamente allungato il passo, dietro di lui attacco deciso dell’altro capitolino Andrea Gagliardini, già secondo in gara 1 e nuovo leader del MINI Rushour ed autore anche in gara 2 di acrobatici duelli mozzafiato, che ha saputo concludere sul secondo gradino del podio, seguito dall’arrembante laziale del  Team Dinamic Promodrive e vincitore di gara 1 Ivan Tramontozzi, pronto ad approfittare dell’attacco da parte di Gagliardini sul giovanissimo  e bravo vicentino alfiere Roal Motorsport Alessandro Tolfo.

“Una bella gara, i duelli mi hanno molto esaltato – ha dichiarato Ferri – dopo la sfortuna che ci ha accompagnato sopratutto in Francia, qui i punti sono molto preziosi per me e Calcagni. Alla ripartenza dietro la safety ho approfittato di essere primo, quindi, vedere prima degli avversari quando la safety ha spento le luci”.

“Oggi sono molto più soddisfatto rispetto a gara 1 – sono state le parole del leader della serie Gagliardini – l’ulteriore lavoro del team mi ha permesso la rimonta e l’attacco finale”.

“L’agonismo è stato molto alto anche in gara 2 – ha commentato Tramontozzi – in Francia ancora non eravamo a posto con il set up della macchina, che invece qui è notevolmente migliorato, poi abbiamo lavorato su alcuni particolari che mi hanno permesso di attaccare in gara”.

Ha concluso la sua brillante rimonta in quinta posizione il bolzanino dell’Auto Ikaro Eduino Menapace che divide la sua MINI Cooper S con Alex Caramaschi e si è così riscattato della sorte avversa delle prime gare. Sesto posto per Massimo Ceccato, scattato bene dalla pole position e passato in testa il veneto della Bassano Corse, ha chiesto il massimo alla sua vettura, ma dopo tre tornate ha ceduto ad un deciso attacco in controsterzo del vincitore. Settima piazza per il neo entrato Bresciano portacolori Millenium World Maurizio Presti risalito con esperienza dalla 14esima posizione di partenza. Sfortunato, infine, il romano Roberto Gentili, che ha dovuto alzare bandiera bianca per un piede indolenzito in seguito al contraccolpo per una frenata al limite durante un duello con un avversario.

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