Briatore: “L’Auto GP può essere una formula vincente”

L'ex top manager di F 1 era presente a Monza per il round d'apertura del 2012

Briatore: “L’Auto GP può essere una formula vincente”

’Auto GP World Series ha avuto un ospite molto speciale per il round di apertura della stagione 2012: Flavio Briatore ha infatti raggiunto il paddock nella giornata di Domenica per fare visita all’amico Giuseppe Cipriani e al patron della Serie Enzo Coloni, che conosce dagli anni in cui il team umbro era impegnato in Formula 1.

Briatore, che a Monza era accompagnato dalla moglie Elisabetta e dal figlio Nathan Falco, ha guardato Gara 2 da una sala privata sul rettilineo principale e ha decisamente gradito lo show a cui i piloti hanno dato vita sulla pista Italiana. Dopo la gara, l’ex top manager della F.1 è stato felice di condividere la sua opinione sul campionato e sulla situazione generale delle serie propedeutiche.

“Supporto pienamente il concetto di un’Auto GP World Series che abbia costi abbordabili per team e piloti, è qualcosa di cui il motorsport ha bisogno. Se guardiamo alla situazione attuale delle serie propedeutiche, quello che salta all’occhio è che in alcuni campionati i budget stanno raggiungendo quote molto alte; in questo modo, piloti promettenti che non hanno alle spalle la giusta forza economica rischiano di non avere mai l’occasione di mettersi alla prova su una monoposto di alto livello, e noi potremmo perdere potenziali campioni senza neppure saperlo. L’Auto GP può riempire questo spazio egregiamente, per di più offrendo un palcoscenico internazionale. Già in questa gara si è visto qualche nome interessante, spero che se ne aggiungano altri nel corso della stagione”.

Briatore ha anche dato qualche consiglio sul futuro della Serie: “Penso che uno dei punti chiave a cui Coloni dovrà prestare maggiore attenzione sarà quello di continuare ad aggiornare la macchina come ha fatto fino ad oggi. Non mi riferisco solo all’aspetto tecnico, quello è senza dubbio importante per i piloti ma non è tutto. C’è anche la gente a casa che guarda le gare in TV e un organizzatore non se ne deve mai dimenticare: loro vogliono vedere gare spettacolari e macchine che siano belle e moderne, non sono interessati alla tecnica. Credo che ricordandosi di questo e rimanendo al passo con quello che il pubblico vuole, l’Auto GP possa mirare molto in alto, non solo come campionato propedeutico ma anche come serie con una propria identità, dove i migliori piloti possano correre per più di una stagione”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Formule

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Articoli correlati