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1000 Miglia 2019, anteprima della 37esima edizione

Dai dintorni di Brescia al ritorno, nel segno della rievocazione storica e di un’anima vintage che non è mai fine a sé stessa: torna nel 2019 la 1000 Miglia, la classica gara di regolarità per auto storiche che giunge il prossimo anno alla edizione numero 37. Dal 15 maggio 430 vetture d’epoca percorreranno un tracciato che dalla provincia della Leonessa d’Italia giungerà a Roma, per poi risalire a Brescia, dopo le altre tappe intermedie tra cui quella di Cervia-Milano Marittima e Bologna.

Nuovi ingressi nel CDA della 1000 Miglia

La Freccia Rossa riproporrà quindi ancora una volta quel connubio tra motorsport e memoria storica, eleganza che va di pari passo con la velocità e il dinamismo, nella celebrazione delle quattro ruote tra tradizione e modernità. «Un’automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo, un’automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, é più bella della Vittoria di Samotracia», disse il deus ex machina del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti, e la 1000 Miglia, pur senza gli stessi intenti iconoclasti della avanguardia di inizio Novecento, celebra la bellezza di automobili che hanno definito epoche e momenti storici nonché sociali all’interno di un evento sempre più di livello internazionale.
Nell’edizione 2019 si nota anzitutto una riduzione delle vetture partecipanti, 20 in meno rispetto al 2018 poiché gli organizzatori intendono investire sempre più sulla sicurezza, sul rispetto del fair play e sulla sostenibilità ambientale. Inoltre nel CDA della 1000 Miglia entrano tre new entry di spicco, ovvero la commercialista Alice Mangiavini, Matteo Marzotto (il cui padre, il conte Umberto, vinse su Ferrari alla Freccia Rossa del 1950 e nel 1953) e il Team Principal della Scuderia Ferrari Maurizio Arrivabene.

Il percorso della 1000 Miglia e come iscriversi

Si parte mercoledì 15 maggio da Desenzano per raggiungere alla fine della prima giornata Cervia-Milano Marittima: nel mezzo tappe in località come Brescia, Sirmione, Valeggio sul Mincio – dove le vetture entreranno nel Parco Giardino Sigurtà, una vasta area verde ricca di flora, fauna e storia – Mantova, Ferrara, Comacchio e Ravenna.
Giovedì 16 maggio, di buon’ora, il tracciato prevederà Cesenatico, Senigallia, Fabriano ed Assisi, con il gran finale di giornata a Roma per la consueta passerella.
Venerdì 17 bando alle scaramanzie e via verso Viterbo, poi Siena, Vinci, Pistoia e Bologna, ultima tappa.
Sabato 18 maggio si chiude l’evento con un programma che prevede Modena, Parma, Montichiari, Travagliato ed infine l’ingresso trionfale in Viale Venezia a Brescia, sede storica della conclusione del 1000 Miglia.

Le iscrizioni partiranno dal 23 ottobre 2018 sul sito ufficiale, dove si possono trovare tutti i dettagli: il costo è di 8.000 euro più IVA, ma da quest’anno c’è anche la possibilità, pagando 2.000 euro in più, di usufruire del pacchetto Gold con soggiorno per sei notti e dotazioni esclusive a disposizione degli equipaggi, oppure del Platinum che prevede tutta una serie di altri benefit, per la modica cifra di 50.000 euro più IVA. Inoltre quest’anno nasce il Registro 1000 Miglia, che censisce e certifica le vetture partecipanti alla Freccia Rossa dal 1927 al 1957.

Luca Santoro:
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