Monza Rally Show: le voci dei protagonisti – Tony Cairoli e Dindo Capello

Monza Rally Show: le voci dei protagonisti – Tony Cairoli e Dindo Capello

Verso le due e trenta del pomeriggio i piloti si sono recati in sala stampa per il consueto briefing pre-gara. Cerchiamo subito di intervistare uno dei grandi protagonisti di questo weekend: Antonio “Tony” Cairoli, sette volte campione del mondo in motocross nelle categorie MX1 ed MX2, che per la prima volta prende parte al Monza Rally Show.

Lo attendiamo fuori dalla sala stampa facendoci un po’ di spazio fra la gente che chiede un autografo o vuole una foto del proprio beniamino; finalmente lo raggiungiamo e cominciamo la nostra intervista “in corsa”, poiché il pilota siculo deve andare ai box per prepararsi alla prima prova di giornata.

Prima partecipazione al “Monza Rally Show”, tempio della velocità. Quali sono le emozioni che provi ad essere qui?

«È una gara tutta nuova per me, un’esperienza che non ho mai provato. Credo ci sia sempre da imparare  giorno dopo giorno, più stai sulla macchina e più si migliora. Sono veramente contento di aver avuto questa possibilità di guidare una WRC, vorrei ringraziare i miei sponsor (Magneti Marelli Checkstar, Red Bull e Athena).»

Quali sono le aspettative per questo weekend all’insegna delle quattro ruote?

«Sicuramente oltre a fare esperienza a bordo della Citroën DS3 WRC ho intenzione di divertirmi e far divertire il pubblico. Cercare di migliorare in questo weekend sarebbe già una bella soddisfazione e, perché no, riuscire a piazzarsi tra i primi dieci in questa mia prima uscita “ufficiale”.»

Cosa ti spinge ad andare avanti dopo aver vinto così tanti titoli di seguito?

«Ogni anno c’è una nuova sfida, una nuova motivazione e il mio obiettivo è sempre quello di vincere. In questa stagione i miei diretti avversari Gautier Paulin e Clement Desalle hanno avuto qualche difficoltà: il francese nella prima parte di campionato e il belga  nella seconda, ma sono due grandissimi talenti, quindi se nel prossimo futuro tutto dovesse filare liscio per loro il mio successo non sarebbe più così scontato.»

Sappiamo che ieri hai avuto modo di fare delle prime prove in pista con la macchina. C’è una parte del tracciato o una prova speciale che preferisci maggiormente?

«Non faccio grandi distinzioni, mi piacciono tutte le parti del tracciato e così vale anche per le varie prove. Devo dire che il percorso è stato studiato molto bene, sono presenti sia parti lente e tecniche sia veloci, ragion per cui trovo sia tutto molto bello nell’insieme ed anche divertente per chi ci guarda da bordo pista.»

Dicono che dietro ogni grande uomo ci sia una grande donna. Avresti scelto la tua fidanzata Jill come navigatrice per il Rally di Monza?

«Non credo – ride –  il ruolo di navigatore è molto importante e occorre molta esperienza oltreché freddezza nel saper leggere le note, che Jill al momento non ha. Le piacciono molto le corse, chissà, forse in futuro si siederà nel sedile di fianco e mi leggerà il road book. Però non dovrà lamentarsi della mia guida eh!»

Sette titoli mondiali nel motocross non sono pochi. Un possibile futuro nel mondo dei rally?

«Perché no dai! Però in questo momento il mio obbiettivo è continuare nel mondo delle due ruote e cercare di vincere il più possibile, dopotutto la fame di vittorie non si ferma mai.»

Da uomo del sud hai messaggio da lanciare al popolo sardo duramente colpito dall’alluvione in questi giorni?

«Personalmente sono molto legato alla Sardegna visto che ci vado ogni anno. Purtroppo a volte succedono cose del genere e c’è poco da fare. L’unica cosa sarebbe cercare di prevenirle perché come si dice è sempre meglio che curare, per il resto come italiani dobbiamo unirci a loro e dargli una mano a risollevarsi

Lancia un saluto a tutti i tuoi fan!

«Grazie per sostenermi anche in questa mia nuova avventura, oltre che come sempre nel motocross. Mi auguro accorrerete in molti durante questo weekend così come al prossimo GP di Maggiora per quanto riguarda il campionato a dure ruote (13-14-15 giugno 2014, ndr)

Dobbiamo attendere le 15.30 prima di potere entrare nella corsia box, dove sono state parcheggiate tutte le macchine per essere ammirate e fotografate dal pubblico. Camminiamo fino in fondo alla grid, dove incontriamo niente meno che Rinaldo “Dindo” Capello, veterano delle corse sulla lunga distanza: vincitore sei volte alla 6 Ore di Sebring e per ben tre volte primo alla famosa “24 Ore di Le Mans” con Bentley e soprattutto Audi.

Dindo, possiamo dire che sei uno dei piloti con più partecipazioni al Rally di Monza, come ti senti ogni volta che vieni qui?

«Per me Monza è la pista di casa oltreché una pista leggendaria a livello mondiale, per cui essere qui è ogni volta una grande emozione. Ho vinto proprio su questo tracciato la mia prima gara importante nel 1988, quando correvo in Formula 3; da lì in poi ho iniziato la mia carriera agonistica nel mondo delle quattro ruote.»

Ogni anno una grande sfida contro Valentino Rossi. Quest’anno credi di riuscire a batterlo?

«Ci proviamo! Il problema quest’anno non è solo Valentino, – ride – un avversario molto duro e punto di riferimento è Sordo. Dani infatti conosce la macchina ed ha appena concluso il mondiale WRC con ottimi risultati. È lui l’osservato speciale di questa edizione senza ombra di dubbio.»

Le gare di endurance richiedono molta costanza, qua nel rally invece bisogna dare tutto subito. Come ti trovi?

«Le gare Endurance sono cambiate parecchio, non sono più come una volta dove contava solo la costanza. Oggi sono, come diciamo noi, gare Sprint di 24 ore, perché non puoi più concedere niente al caso, anche il minimo errore può costare caro. Direi che anche qui a Monza la formula vincente è essere costanti ed al contempo veloci.»

Come ti trovi con la Citroën DS3 WRC?

«È sicuramente una gran macchina, nonché una delle tre grandi forze insieme alla Volkswagen Polo ed alla Ford Fiesta. Il mio sogno sarebbe stato guidare con la Volkswagen  per questioni legate al marchio, purtroppo non ce ne è stata la possibilità e mi ripresento qui con la DS3, una macchina che conosco ormai molto bene essendo il terzo anno che la guido.»

Quale la parte del circuito che ti piace di più durante queste prove speciali?

«Sicuramente le curve veloci sono le mie favorite, credo di poter dare il meglio in quelle sezioni nonostante l’asfalto bagnato, fattore importante anche in questa edizione del Rally di Monza.»

Lancia un saluto ai tuoi fan in tutto il mondo!

«Un gran saluto a tutti quelli che mi hanno seguito e che continuano a farlo anche in queste gare, meno conosciute rispetto a quelle a cui di solito prendo parte ma che andrebbero molto rivalutate dagli appassionati di automobilismo. È grazie ai tifosi se ho continuato per così tanti anni a correre e dare sempre il massimo in ciò che faccio.»

Matteo Bramati, Chiara Rainis, Andrea Villa

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