WRC | Pirelli supera la prova del Safari Rally. Le Scorpion non verranno modificate, per ora

Il bilancio e l'annuncio di Terenzio Testoni

Bilancio positivo per le Pirelli al Safari Rally, gara durissima superata dagli pneumatici senza grossi problemi. Soddisfatti i team, che non premono per ulteriori modifiche alle gomme Scorpion
WRC | Pirelli supera la prova del Safari Rally. Le Scorpion non verranno modificate, per ora

Il Safari Rally edizione 2022 è stato un evento durissimo per gli equipaggi, ricco di imprevisti e con strade infernali cosparse di fesh fesh in condizioni di asciutto, trasformatesi poi in guadi fangosi quando il sabato il clima è volto al maltempo. 

Poche forature al Safari Rally 2022

Eppure, in tutto ciò non c’è stata la temuta ecatombe delle gomme Pirelli, le cui Scorpion da terra hanno retto la prova del sesto appuntamento del WRC 2022. Certo, qualche foratura c’è stata ed è stata anche decisiva, come quella che ha colpito Sébastien Ogier alla fine della prima giornata e che gli ha precluso una potenziale vittoria per via dei minuti necessari per la sostituzione; ed anche Gus Greensmith ed Adrien Fourmaux hanno avuto lo stesso imprevisto, con il britannico di M-Sport che invece non si è fermato per cambiare lo pneumatico, scatenando problemi più gravi alla vettura. Ma a parte questi casi e qualche foratura lenta per Thierry Neuville ed Elfyn Evans, le Pirelli ce l’hanno fatta.

L’analisi di Testoni di Pirelli

Il Rally Activity Manager della multinazionale italiana, Terenzio Testoni, ha commentato così questo Safari che rappresentava un crocevia importante per capire se fossero necessarie ulteriori modifiche per le gomme: «I piloti si sono approcciati a questo rally come se si trattasse di una gara sprint. Hanno superato tutti i pericoli di queste strade, esponendo auto, ruote e pneumatici a enormi difficoltà rispetto ad un normale rally. Se le gomme fossero state più rigide, avrebbero danneggiato le sospensioni delle auto. Non è quindi un caso che i problemi agli pneumatici siano stati causati dai tagli laterali con i sassi, e comunque parliamo di pochi casi. E questo nonostante le condizioni in Kenya fossero molto peggiori rispetto allo scorso anno, come hanno sottolineato gli stessi piloti».

Nessuna modifica in vista per le Pirelli Scorpion

La scelta di puntare più sulle soft che sulle hard è stata alquanto saggia, con gli equipaggi che hanno optato per questo tipo di mescola senza combinarla con le hard per interi giri. Testoni infine ha commentato su eventuali aggiornamenti degli pneumatici da terra: «Per quanto riguarda l’evoluzione dei nostri pneumatici Scorpion 2022, posso solo dire che dopo i primi tre rally su sterrato della stagione piloti e team sono rimasti entusiasti delle specifiche attuali, il che significa che le gomme possono rimanere tali e quali come sono, per ora. Sono stato particolarmente soddisfatto della mescola soft che ha mostrato versatilità, forza e prestazioni, dal suo debutto nel 2022 in Portogallo fino al Kenya. In linea con il DNA di Pirelli, innovazione e sviluppo non si fermano, quindi stiamo cogliendo dal Safari spunti utili che saranno preziosi per il futuro. Ora ci concentriamo sull’Estonia», ovvero il prossimo appuntamento del WRC, su sterrati che saranno invece meno duri e più veloci.

 

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