Monza Rally Show 2017 | Le dichiarazioni di Valentino dopo essersi ripreso la leadership del Rally

Valentino Rossi Monza Rally Show - Valentino ci racconta la sua seconda giornata nella kermesse brianzola
Monza Rally Show 2017 | Le dichiarazioni di Valentino dopo essersi ripreso la leadership del Rally

Valentino Rossi è riuscito a riportarsi in testa nel corso dell’ultima Prova Speciale della seconda giornata del Monza Rally Show. Il centauro di Tavullia ha attaccato forte, riuscendo a precedere un grande Marco Bonanomi di un solo secondo nella PS “Grand Prix”, scavalcandolo nella classifica generale di un decimo, un’inezia! Domani mattina entrambi saranno costretti a dare il massimo senza badare a calcoli.

Vale ha costruito la propria, momentanea, leadership nelle due prove più lunghe, la “Maxi Grand Prix” di 45 km e la “Grand Prix” di 33,2 km, come lui stesso ha ammesso “Queste sono le mie PS preferite. Si disputano sulla distanza di cinque giri del tracciato di Monza e questo secondo me aiuta molto noi pistaioli (io e Bonanomi) perché i rallysti sono molto bravi a improvvisare, guidano utilizzando molto l’istinto, mentre noi troviamo confidenza giro dopo giro. Io inoltre non sono mai stato veloce sul giro secco, nelle qualifiche fatico sempre molto, mentre costruisco le mie gare sul passo”.

Correre con il buio in auto è simile a correre con il buio in moto?

“Per fortuna non ho mai corso in gara di notte, in moto non mi piace: con un solo fanale si fa tanta fatica a vedere davanti a se. Alla 8 ore di Suzuka non mi è mai capitato perché il primo anno ci siamo ritirati prima che venisse il mio stint, mentre nel secondo ho fatto la partenza, lasciando a Colin il run finale di notte. Sono contento però di avere vinto l’ultima PS perché i rallysti sono più abituati a correre al buio, è stato importante batterli anche di notte”.

Per te è più importante il Rally o il Master Show?

“Nel Master Show sono un pochino meno forte, ma conto di arrivare in finale come l’anno scorso. Tra le due preferisco vincere il Rally anche perché ho dovuto riportare il trofeo dell’anno scorso: a partire da quest’anno gli organizzatori hanno deciso che il trofeo passerà di mano in mano da un vincitore all’altro. È sicuramente una cosa molto affascinante perché accade così anche in Formula 1, a Indianapolis o a Le Mans, però mi è dispiaciuto molto doverlo restituire, all’inizio pensavo fosse uno scherzo”.

Infine, ieri avevamo chiesto a Valentino se avrebbe fatto il Rally in coppia con il fratello Luca Marini ma The Doctor è stato categorico ammettendo che non si fida di nessuno. Stasera abbiamo rifatto la stessa domanda a Luca: “Io ho già avuto la fortuna di fare un giro accanto a Vale. È successo mercoledì durante lo shakedown: sono salito al suo fianco per cercare di osservare i segreti del Rally, cercare di invidiare i punti di staccata e le traiettorie. Devo ammettere però di aver avuto molta paura!”.

 

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