Lutto al Rally Storico Campagnolo: malore fatale per Michele Bortignon

Sospeso il Rally Storico Campagnolo

Una tragedia si abbatte sul Rally Storico Campagnolo, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche: un malore si porta via il pilota Michele Bortignon
Lutto al Rally Storico Campagnolo: malore fatale per Michele Bortignon

In questo fine settimana di gare il mondo rallistico e del motorsport è scosso da un lutto che ha colpito un pilota in gara al Rally Storico Campagnolo, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si sta svolgendo tra ieri ed oggi nel vicentino.

Malore fatale per Michele Bortignon

Michele Bortignon, pilota in gara sulla Ford Escort RS numero 88 del team Bassano condivisa con la figlia navigatrice Alessia, ha accusato un malore questo pomeriggio, che purtroppo è stato fatale al 58enne. Da quanto riportano i media, la tragedia è avvenuta durante il tratto di trasferimento verso la PS4 di Santa Caterina: Bortignon ha accostato la vettura nel momento in cui ha avuto il malore. Sul luogo sono intervenuti i mezzi di soccorso tramite un elicottero di Verona Emergenza, ma i tentativi di salvare l’uomo, di ritorno dopo alcuni anni alle gare rallistiche, sono stati inutili.

Il cordoglio degli organizzatori

Il Rally Storico Campagnolo è stato annullato, con la cancellazione delle quattro prove speciali che mancavano da disputare quest’oggi. In una nota il presidente di ACI Vicenza Luigi Battostolli, anch’egli in gara con il team Bassano, ha commentato: «Siamo sconvolti da quanto é successo. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia a cui siamo vicini in questo momento di profondo dolore. Di fronte a tragedie come questa lo sport passa inevitabilmente in secondo piano e non possiamo che piangere la scomparsa dell’uomo, marito e papà». Cordoglio anche dagli organizzatori Rally Club Team e dalla direzione di gara. Ci aggiungiamo anche noi di Motorionline, rivolgendo un pensiero alla famiglia di Michele Bortignon.

Aggiornamento: le dichiarazioni degli organizzatori e la ricostruzione dei fatti

In una conferenza stampa straordinaria organizzata a seguito della cancellazione del rally, gli organizzatori e il vertice di ACI Vicenza hanno voluto commentare l’accaduto. Il presidente Rally Club Team Isola Vicentina, Renzo De Tomasi, ha affermato: «In questi casi non si hanno tante parole: la gara era partita nel migliore dei modi e c’erano tutti i presupposti per una grande giornata di sport e festa. Abbiamo ritenuto doveroso chiedere la sospensione della gara in quanto sono venuti a mancare i presupposti per continuare e, soprattutto, per rispetto verso la persona che è mancata e la sua famiglia alla quale sono vicino in questo tragico momento».

Battistolli ha aggiunto ulteriori dettagli sulla decisione intrapresa: «Credo che la commozione dell’organizzatore De Tomasi rappresenti il dolore che c’è qui in direzione gara; l’improvviso epilogo di una mezza giornata di competizione dove tutto stava andando per il meglio fino a questa notizia che reputo tragica. Non riesco a trovare le parole per esprimere quello che provo, sia come presidente di ACI Vicenza, sia come sportivo visto che ero anch’io in gara; eravamo al parco assistenza quando è arrivata la notizia e in quel momento di grande commozione all’unanimità i piloti hanno approvato la decisione presa da tutta la direzione gara di sospendere il rally».

Il direttore di gara Mauro Zambelli ha ricostruito i fatti delle ultime ore: «Alle ore 12.40 siamo stati allertati a seguito della fermata della vettura numero 88 nel tratto di trasferimento successivo alla terza prova speciale “Recoaro 1000”. Verificato anche tramite il servizio tracking attivo su ogni vettura da gara, abbiamo compreso la gravità della situazione. Contemporaneamente è giunta la chiamata da parte della centrale operativa del 118 competente territorialmente; abbiamo mandato una ambulanza in servizio per il rally quale mezzo “jolly” di supporto che stazionava all’area di assistenza remota di Valdagno, che il sistema tracking ha confermato esser giunta sul luogo alle 12.54 e di lì a breve è intervenuto anche l’elisoccorso ed una successiva ambulanza inviata dalla Centrale Operativa SUEM. Nonostante tutti gli interventi fatti dagli operatori sanitari al pilota, alle 13.30 ne è stato constatato il decesso per improvviso malore. Voglio giungano alla famiglia e in particolare alla figlia che era al fianco del padre, un abbraccio e le sentite condoglianze». Quindi il medico di gara Pietro Mainente: «Mi associo alle condoglianze espresse da tutti. Ricevuta la chiamata del 118 di Vicenza che mi ha comunicato che l’ambulanza di zona non era disponibile, subito ho fatto partire la nostra di servizio che in meno di quindici minuti era operativa sul posto ed ero in collegamento telefonico con il medico che stava intervenendo con le manovre rianimatorie e successivamente con quelle avanzate con intubazione e somministrazione di farmaci. Purtroppo nonostante tutti le operazioni effettuate non è rimasto che constatare il decesso».

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

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