Mads Ostberg difficilmente affronterà una stagione completa nel WRC2

Ma il pilota non demorde

Non si intravedono possibilità di una stagione completa nel WRC2 2022 per Mads Ostberg, come ha ammesso lo stesso pilota
Mads Ostberg difficilmente affronterà una stagione completa nel WRC2

Ultimamente è un periodo ricco di impegni per Mads Ostberg: lo abbiamo visto gareggiare sulla Skoda Fabia Rally2 Evo al Qatar Rally, tornare alla fidata Citroen C3 Rally2 al Salgó Rally, apertura del campionato ungherese rally, e con la Fabia R5 al Rally of Nations Guanajuato, dove ha primeggiato nella lista dei tempi. Inoltre questo fine settimana correrà per la prima volta al Rallye Sanremo, di nuovo con la C3 Rally2.

Ostberg: “Per il momento siamo concentrati solo sul campionato ungherese”

Eppure il norvegese è come la Bella di Torriglia, che tutti la vogliono e nessuno se la piglia. A parte l’impegno per il secondo anno di fila nel campionato ungherese rally, partito con il piede giusto con la vittoria nel primo appuntamento, Ostberg non ha altre incombenze di peso per questa stagione, in primis nel WRC2. Pur racimolando ottime prestazioni in questo avvio di 2022, il campione 2020 del Mondiale di categoria non ha ricevuto ancora la chiamata a tempo pieno per contendere ad Andreas Mikkelsen il titolo WRC2. E le speranze affinché ciò avvenga sono ridotte al lumicino, come ha dichiarato lo stesso Ostberg ai colleghi di DirtFish: «Per il momento, siamo concentrati sul campionato ungherese. Faremo alcuni eventi qua o là e forse disputeremo qualche round dell’ERC o un singolo evento del WRC, ma non sembra ci possa essere una stagione completa».

Ostberg e il confronto con i colleghi del WRC

Sanremo sarà comunque un’altra occasione per mettersi in mostra, non si sa mai. Per l’occasione il norvegese troverà un collega di WRC come Craig Breen, vincitore due volte di questa gara e in corsa con la Ford Fiesta Rally2 di M-Sport. «Questo fine settimana andrò a Sanremo e incontrerò Craig Breen, che è un pilota WRC. Certo, ha fatto il rally tre volte, io non l’ho mai fatto. Ma cercherò di dargli una battaglia. Voglio mostrare cosa posso fare e penso che fare questo tipo di eventi singoli sia anche un buon modo per dar prova delle mie prestazioni, specialmente quando ci sono altri piloti WRC», ha commentato il pilota che è stato portacolori ufficiale di Citroen Racing. Per poi concludere: «Abbiamo ancora il ritmo giusto ed appuriamo che ogni rally che facciamo possiamo vincerlo, anche contro i piloti WRC [come è successo con Adrien Fourmaux al Rally of Nations, ndr]. Quindi spero di poter mostrare a qualcuno che meritiamo un sedile, e poi vedremo in futuro».

 

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