Dalla MotoGP alla Blancpain GT Series, il weekend sportivo di Motul

Tutti gli appuntamenti che vedranno la partnership di Motul

Motul - L'azienda francese specializzati in oli lubrificanti per motori scende in pista nel weekend: quattro appuntamenti motosportivi, sia per quanto riguarda le moto che le auto; ecco in quali Motul sarà presente (anche al fianco dei team)
Dalla MotoGP alla Blancpain GT Series, il weekend sportivo di Motul

strong>Motul, la compagnia francese che ha mosso i primi passi nel 1853 e che rappresenta uno dei marchi più importanti al mondo nel settore della lubrificazione studiata per i veicoli, conferma ancora una volta il suo solido background nel motorsport con quattro appuntamenti del weekend dove l’azienda sarà a fianco dei team e delle competizioni più importanti: parliamo della gara di Austin di MotoGP, la 24 Heures Moto di Le Mans, la Superbike ad Assen ed infine il Blancpain GT Series Endurance Cup a Monza. Appuntamenti utili alla compagnia francese anche nel settore ricerca e sviluppo, per applicare gli studi e i progressi nel motorsport alle vetture che usiamo quotidianamente.

Partiamo dal Motomondiale, con il Red Bull Grand Prix of The Americas in Texas: Motul rapprenta nel campionato una presenza costante, essendo title sponsor del GP in Argentina, quello olandese di Assen, in Giappone ed infine nel Gran Premio spagnolo de la Comunitat Valenciana, ultima prova del calendario. Anche ad Austin il marchio presente in tutto il mondo con i suoi lubrificanti sarà presente, giacché fornisce  il suo supporto ai team Suzuki MotoGP, Aprilia Racing Team Gresini e Yamaha Monster Yamaha Tech3, team satellite della scuderia del marchio dei tre diapason. Le squadre potranno vantare il know how della compagnia, anche per la cura e la manutenzione delle moto, e la fornitura di oli motore sperimentali studiati assieme allo staff della Suzuki, Yamaha e Aprilia, capaci di reggere in condizioni estreme e di rientrare nelle restrizioni normative stabilite dalla MotoGP.
Nello stesso weekend si corre ad Assen, nel circuito noto come l’università della moto (sebbene sia andato incontro nel tempo ad una serie di modifiche che ne hanno un po’ stravolto l’impianto originale), la quarta prova del Mondiale Superbike in una gara che detiene il naming rights del marchio dei lubrificanti, il Motul Dutch Round. Non solo, l’azienda francese ha ceduto la propria sponsorizzazione all’intero campionato in virtù della partnership come title sponsor e supporta inoltre due team, Barni Racing e MV Agusta Reparto Corse.
Sempre Motul è affianco come partner ufficiale del FIM Endurance World Championship, di cui questo weekend si corre la seconda tappa della stagione 2017/2018, la 24 Heures Moto di Le Mans. Anche qui l’azienda sarà direttamente in pista grazie alla sua collaborazione con i team ufficiali Honda Endurance Racing e Suzuki Endurance Racing Team (SERT) e le scuderie National Motos (Honda), Team 33 Accessoires Louit Moto (Kawasaki) e Junior Team LMS Suzuki, a cui fornirà i prodotti certificati ufficialmente FIM della gamma Motul Factory Line.

Concludiamo la nostra rassegna degli impegni sportivi di Motul passando dalle due alle quattro ruote. In questo affollato weekend motoristico parte anche la nuova stagione della Blancpain GT Series Endurance Cup, che darà il via al campionato sul circuito di Monza dal 20 al 22 aprile. Motul in questo contesto è al fianco di McLaren, per la quale dal 2016 è Lubricant Partner nel settore GT della scuderia di Woking, con una vettura nuova di fattura e dalla livrea inconfondibile chiamata Ki’Win. L’auto sarà fornita di prodotti quali l’olio motore Motul 300V (una linea specifica studiata per il motorsport, capace di resistere alle alte temperature e all’usura ed ossidazione che esse comportano), l’olio cambio Gear Competition 75w140 e il liquido per i freni RBF 660. Una collaborazione sottolineata anche all’esterno delle due McLaren 650S GT3 schierate al via della stagione endurance, con il design della livrea chiamato dal suo creatore Adien Paviot Ki’Win. Il creativo francese, specializzato nel disegno dei caschi dei piloti (suoi quelli sulla testa di Romain Grosjean e Max Verstappen), nonché giornalista e commentatore tv, nel realizzare la grafica presente sulla vettura ha dichiarato di aver scattato alcune foto ravvicinate «di come l’olio Motul 300V prende forma sul cielo di un pistone»: nasce da qui un design che esprime il rapporto che a parere di Paviot possa esprime il legame tra Motul e la livrea dell’auto, che combina cromaticamente i colori della McLaren GT al bianco e rosso dell’azienda di lubrificanti; anche il nome è frutto di una unione piuttosto intuibile, tra l’omaggio a Bruce McLaren (“Kiwi”, per le sue origini neozelandesi) e il riferimento alla storia dei successi sportivi del marchio di Woking (“Win”).

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