FIA ERC – Rally Islas Canarias: il riassunto

FIA ERC – Rally Islas Canarias: il riassunto

Alexey Lukyanuk ha dato una grande prova di sè al Rally Islas Canarias, secondo round del FIA European Rally Championship che lo ha visto candidarsi di prepotenza nella lotta per il titolo.

Il pilota della Russian Performance Motorsport ha vinto con la sua Ford Fiesta R5 ben 10 PS sulle 12 andate in scena a Las Palmas, rifilando 57″2 al Campione ERC Kajetan Kajetanowicz. Grazie al terzo posto, Bruno Magalhães allunga in classifica di campionato.

Lukyanuk era partito per la seconda tappa con 25″7 da gestire (e con 10″ di penalità dovuti ad una partenza anticipata), ma il russo ha continuato a spingere e ad allungare. Con questo successo, lui e il co-pilota Alexey Arnautov riscattano l’uscita di scena all’Azores Airlines Rallye, dove erano in testa comodamente prima di incappare in un errore da K.O.

“E’ incredibile vedere i progressi fatti in un anno che ci hanno portato a dominare – ha commentato Lukyanuk – Sono orgoglioso di questa prova, ringrazio i miei sponsor e Pirelli che mi ha dato gomme perfette per la mia auto. Per me significa molto questa vittoria, un mese fa ero davvero devastato, ho dovuto lavorare molto sulla mia testa a casa. Prima di iniziare avevo fatto solamente 50km di test, ma eravamo pronti con un buon set-up. Non volevo prendere rischi, ma sarebbe stato un delitto non spingere avendo la macchina per farlo. Sono felicissimo per come è andata e del nostro lavoro”.

Magalhães era invece davanti a Kajetanowicz per 2″2, ma l’umido nella PS7 e la poca conoscenza delle strade di Gran Canaria lo hanno fatto scivolare dietro al polacco. Nella PS9 la ŠKODA del portoghese era a 9″1 da “Kajto”, poi è tornato a 4″1, ma alla fine il ragazzo del LOTOS Rally Team ha chiuso davanti per 6″4.

Iván Ares ha centrato il miglior risultato della Hyundai i20 R5 nell’ERC finendo quarto davanti a Luis Monzón, che nel finale ha superato Pepe López. Quest’ultimo si impone per la prima volta in ERC Junior Championship Under 28 con la 208 T16 della Peugeot Rally Academy dopo una bella prova. Il francese Sylvain Michel termina alle sue spalle battendo in extremis Cristian García; per il francese c’è il neo di 10″ di penalità per una partenza anticipata.

Problemi ai freni hanno invece rallentato Bryan Bouffier, il quale finisce nono seguito da Marijan Griebel, terzo in ERC Junior Under 28 e ultimo della Top10. Grzegorz Grzyb aveva lottato a lungo con Bouffier, ma nella PS9 ha sbattuto e poi si è ritirato in quella successiva. Albert von Thurn und Taxis si porta a casa il 14° posto, mentre Murat Bostanci (Castrol Ford Team Turkey) è subito dietro al Principe nonostante un testacoda gli abbia danneggiato il radiatore. Jarosław Kołtun e Antonín Tlusťák sono in Top20, così come Dávid Botka, che aveva avuto problemi al parco chiuso nella serata di ieri con la frizione rotta. Jan Černý (ACCR Czech Team) e Tomasz Kasperczyk non sono invece riusciti a ripartire dopo gli incidenti di ieri. Łukasz Habaj ha rinunciato al rally in seguito all’incidente delle prove libere.

ERC2: INIZIO EMOZIONANTE PER ÉRDI
Tibor Érdi Jr ha cominciato benissimo la sua rincorsa al titolo della Classe ERC2. Presentatosi a Gran Canaria con una nuovissima Mitsubishi Lancer Evolution X, l’ungherese ha dominato dall’inizio alla fine precedendo il russo Sergey Remennik e il libanese Gilbert Bannout, costretto a correre per gran parte della gara con solo tre marce funzionanti. Il portoghese Luís Pimentel chiude quarto dopo i problemi alla trasmissione accusati nella prima tappa.

ERC JUNIOR U28: LÓPEZ VINCE IN CASA
Pepe López è stato bravissimo a mantenere la testa della Classe ERC Junior Under 28 anche nella giornata di sabato. Il pilota della Peugeot Rally Academy precede Sylvain Michel per 9″9 e Marijan Griebel. Dietro al tedesco, a 12″4 troviamo Nikolay Gryazin, reduce da un incidente nei test pre-gara. Il debuttante Surhayen Pernía conclude quinto con la i20 R5 della Hyundai-Spagna, mentre alcuni problemi elettrici hanno fatto terminare nelle retrovie José Suárez, ma il ragazzo della Peugeot Rally Academy ha spesso piazzato la sua 208 T16 davanti a tutti nella seconda tappa e si porta a casa il Colin McRae ERC Flat Out Trophy per non essersi mai arreso. Tomasz Kasperczyk è finito K.O. nella PS1 per problemi ai freni, con Jan Černý capottatosi nella PS4. Nessuno di questi due si è fatto male, ma non sono riusciti a ripartire per l’ultima tappa.

ERC JUNIOR U27: INGRAM SUGLI SCUDI
Chris Ingram concede il bis in Classe ERC Junior Under 27 precedendo la Opel del compagno di squadra Jari Huttunen per 20″5. Karel Kupec si riscatta dall’uscita di scena alle Azzorre terminando terzo con tre PS vinte. Marcos González, anche lui fuori nel primo round, è quarto assieme al co-pilota Raquel Ruiz. Buǧra Banaz continua a fare esperienza con il quinto posto, mentre Tamara Molinaro, Dominik Brož e Catie Munnings si piazzano dietro al turco. Sébastien Bedoret non è riuscito a rientrare in gara dopo il botto della prima giornata, cosa che invece ha fatto Aleks Zawada, capace di imporsi in 4 PS e finire primo nella tappa. Un problema al motore ha costretto alla resa Filip Mareš (ACCR Czech Team). In ERC3, dietro alla coppia Opel, abbiamo Roberto Blach, Timo van der Marel e Dariusz Pólonski, con Emma Falcón che vince l’ERC Ladies’ Trophy al volante della sua Citroën R3.

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