GT Open: La Lamborghini dell’Orange1 Team Lazarus di Biagi-Crestani estende la propria leadership in Austria

GT Open: La Lamborghini dell’Orange1 Team Lazarus di Biagi-Crestani estende la propria leadership in Austria

l circuito austriaco del Red Bull Ring è stato teatro del quinto appuntamento stagionale del GT Open, una delle categorie per auto Gran Turismo più rinomate in Europa, grazie ad un calendario ed una line up di concorrenti di altissimo livello. Tutti gli occhi erano puntati sulla Lamborghini Huracan GT3 dell’Orange1 Team Lazarus affidata a Thomas Biagi e Fabrizio Crestani, leader del campionato ma gravati da una penalità di 10″ rimediata con la vittoria di Le Castellet. Nel primo turno di qualifiche è stato l’esperto Thomas Biagi a calarsi nell’abitacolo. Il bolognese ha colto il settimo tempo con un passivo di 1″502 dalla debuttante Ferrari 488 GT3 di Andrea Caldarelli. Al via, la vettura #27 ha subito guadagnato due posizioni su una BMW M6 e una Ferrari 488 ma è stata scavalcata da una Mercedes AMG GT. Nonostante l’auto tedesca avesse un passo inferiore a quello di Biagi, il motore aspirato della Lamborghini pagava un deficit prestazionale troppo elevato per tentare un attacco sulla Mercedes. Scontati i 10″ di penalità ai box, Fabrizio Crestani è tornato in pista in settima posizione e nulla ha potuto per recuperare qualche posizione. L’equipaggio si è così portato a 99 punti ma il divario nei confronti del primo inseguitore Miguel Ramos si è ridotto a sole otto lunghezze. Domenica è stato il turno di Crestani cimentarsi in qualifica. Per il giovane pilota dell’Orange1 è arrivato il sesto tempo a soli 429 millesimi dalla BMW del poleman, nonché rivale in campionato, Ramos. Al via, la Lamborghini arancione ha subito guadagnato una posizione ai danni dell’Aston Martin di TF Sport, una manovra fondamentale come spiega lo stesso Crestani: “sapevo che la Vantage sarebbe andata in crisi di gomme dopo tre quattro-giri e starle davanti e agganciare il gruppo dei primi sarebbe stato vitale per noi”. Ereditata la vettura in quarta posizione, Biagi si è subito cimentato in una prodigiosa rimonta e, dopo aver scavalcato la McLaren di Alexander West, al veterano bolognese non è rimasto che gestire i giri finali e godersi un’ottima seconda posizione che su una pista sfavorevole alla Lamborghini Huracan GT3 significa moltissimo. La vettura del Team Lazarus ora può vantare ben 117 punti in campionato, ben 19 in più di Miguel Ramos, campione in carica della categoria e primo inseguitore in graduatoria. L’appuntamento è per l’1-2 ottobre sulla pista di casa di Monza, dove l’equipaggio Biagi-Crestani tenterà di estendere la propria leadership galvanizzato dal proprio pubblico.

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