WTCC – il punto dopo Marrakech: Monteiro bracca Lopez da vicino

WTCC – il punto dopo Marrakech: Monteiro bracca Lopez da vicino

Il WTCC nel 2016 ha cambiato faccia. Dopo due anni di dominio incontrastato da parte della Citroen, in questa stagione pare esserci un buon equilibrio tra il costruttore transalpino e la Honda. Perché se è vero che Jose Maria Lopez ha conquistato due pole position su quattro e ben tre successi nelle prime tre Main Race della stagione, le vetture giapponesi hanno monopolizzato il weekend Marocchino con una portentosa tripletta in qualifica e in Gara 2. Inoltre il compagno di squadra di Lopez, il quattro volte campione del mondo turismo Yvan Muller, sta faticando parecchio in questa stagione e occupa solo il sesto posto in classifica, addirittura si trova alle spalle di Mehdi Bennani che corre con la Citroen C-Elysee del Sebastien Loeb Racing. Il marocchino, nonostante l’opaco weekend nella gara di casa, sta dominando il trofeo indipendenti, ripagando la scelta della Citroen di affiancarlo ai due piloti ufficiali durante il MAC3.

Sicuramente sulla stagione della Citroen influiscono gli 80 kg di zavorra ma i progressi compiuti dalla Honda durante l’inverno sono sotto gli occhi di tutti. In casa JAS si è assistito ad una rivoluzione in cui il personale è stato ampiamente rinnovato a partire dalla line up dei piloti. A farne le spese è stato Gabriele Tarquini, malamente cacciato dal team ufficiale per far posto ai nuovi arrivati Rob Huff e Norbert Michelisz. Quest’ultimo occupa il quarto posto in campionato grazie a due terzi posti colti nel round id apertura di Le Castellet e al secondo posto nella Main Race di Marrakech. Sul suo bilancio pesa soprattutto il motore rotto nel giro di riscaldamento in Ungheria, dove Michelisz ha sempre esaltato i numerosissimi tifosi sugli spalti. Huff, invece a Marrakech ha colto il secondo esaltante trionfo dell’anno, dopo quello al debutto in Francia. Il pilota inglese ha dominato le qualifiche e in gara ha controllato con mestiere il compagno ungherese. Ma il leader del box giapponese è sicuramente Tiago Monteiro, che sta disputando la sua migliore stagione nel WTCC di sempre. Il portoghese, grazie a dei risultati costanti, è ad appena 14 punti da Lopez e con due terzi di campionato ancora da disputare i giochi sono apertissimi.

Sembrano tagliate fuori dalla contesa per le posizioni di vertice le Lada che trovano in Nicky Catsburg il pilota più convincente. L’olandese è stato alfiere della casa russa a salire sul podio: in Slovacchia dopo una qualifica esaltante ha disputato una corsa fantastica comandando le ostilità fino a due giri dal termine quando si è dovuto arrendere a Lopez e Monteiro, confermando il terzo posto nella Opening Race di Budapest. Gabriele Tarquini non riesce ancora ad essere convincente con la Vesta mentre le occasioni sprecate da Hugo Valente non si contano più sulle dita di una mano.

Debutto difficile invece per la Volvo, che forse paga la scelta di due piloti svedesi. Bjork ed Ekblom infatti non riescono a trovare continuità nei risultati, nonostante abbiano mostrato dei buoni sprazzi velocistici (in primis i due quarti posti conquistati dai due piloti in Ungheria). Buone notizie anche per l’Italia: la ROAL Motorsport sembra essere l’unica squadra in grado di impensierire le C-Elysee del Sebastien Loeb Racing nel Trofeo Indipendenti. Tom Coronel infatti ha conquistato un ottimo secondo posto assoluto in qualifica in Ungheria, ma è stato in Marocco che ha disputato una delle gare migliori della sua vita. L’estroverso pilota olandese ha tenuto a bada Lopez per tutta la gara conquistando un successo fantastico.

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