CIR – Albertini: “Sarà un campionato combattuto ma io cercherò di non deludere”

Su Peugeot 208 R2 il driver bresciano punta a vincere il Tricolore Junior

CIR – Albertini: “Sarà un campionato combattuto ma io cercherò di non deludere”

Dopo due anni da protagonista ad intermittenza nel CIR al volante della 207 S2000 Stefano Albertini può ora finalmente giocarsi le sue carte. Scelto da Peugeot Italia per diventare il punto di riferimento del team minore, alla guida della 208 R2 il pilota bresciano cercherà assieme alla nuova navigatrice Silvia Mazzetti di conquistare il Tricolore Junior.

Ecco cosa ci ha detto a poco meno di un mese dal via del primo appuntamento del Ciocco.

Qualche tempo fa avevo chiesto ad Andreucci chi vedeva come promessa del rallismo italiano e lui mi ha fatto subito il tuo nome. Ora ti ha in squadra anche se su una macchina diversa, ti deve temere?

No, penso che non debba temere nessuno.Ha dimostrato più volte di essere un grande campione. Ha molta esperienza, conosce piuttosto bene le gare e nonostante i tanti titoli e corse vinte continua ad essere motivato

Si dice sempre che tra l’essere privati ed ufficiali c’è un abisso, che cosa cambia in effettivo e nella testa di un pilota?

Al momento è difficile da dire, credo che a questa domanda potrò rispondere durante la stagione, posso però affermare che nella mia testa non è cambiato niente, continuerò a lavorare e a mettere il massimo impegno come ho fatto fino adesso. So di avere una grande possibilità di crescità e cercherò in tutti i modi di sfruttarla.

Ti aspettavi questa decisione da parte di Peugeot?

Diciamo che ci speravo…

Come mai hai deciso di cambiare navigatore?

Con la squadra abbiamo fatto delle valutazioni in funzione di correre con una vettura di classe R2 e alla fine abbiamo deciso per Silvia. Ci tengo a dire che con Simone Scattolin ho passato dei momenti bellissimi, oltre ad essere è un grande copilota e’ una bravissima persona e tra di noi si è creato un rapporto che va oltre le corse

Avere alle note una donna giovane e decisamente risoluta come lei potrà giocare a tuo favore?

Sicuramente si. Silvia è piuttosto determinata e nonostante l’età ha già una discreta esperienza. Adesso dovremo lavorare e allenarci molto per trovare velocemente il giusto feeling

Nelle ultime stagioni hai vissuto momenti di alti e bassi, oggi come oggi ti senti un pilota più maturo? Considerato il 2013 abbastanza sfortunato, credi di aver sbagliato qualcosa? Su cosa pensi di dover lavorare di più?

La maturità arriva con il tempo… Ogni stagione che passa, positiva o negativa che sia, ti fa crescere a livello di maturità ed esperienza. L’anno scorso sicuramente ho sbagliato al Rally 1000 Miglia, dove per un mio errore di guida sulla sesta speciale ho toccato un guard rail mentre con Simone eravamo a 2” da Scandola. Credo di dover migliorare sulle note, con i format di oggi e le ricognizioni limitate è fondamentale averle piu precise possibili per andare forte soprattutto se non si conosce la strada.

Hai già iniziato a familiarizzare con la macchina? Andreucci, che la conosce bene ti ha già dato qualche dritta?

No, non l’ho ancora provata, ma a breve faremo un test per prendere confidenza e non vedo l’ora! Con Paolo non ho ancora avuto modo di parlare a tal proposito, lui lo scorso anno ha fatto vedere grandi cose sia su asfalto, che su terra, quindi i suoi consigli ci saranno certamente d’ aiuto.

Cosa devono attendersi i tuoi tifosi per questo 2014?

Loro si aspettano sempre molto…sono numerosissimi e mi seguono anche nelle gare piu lontane. Devono sapere che questo sarà un campionato combattuto e che ci sarà da lavorare molto ma anche che io e Silvia cercheremo di non deluderli!

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