WRC – Nobre si confessa, “Volevo fare il calciatore”

Per il brasiliano la freccia di cupido per i rally fu un pilota giapponese ad una Dakar

WRC – Nobre si confessa, “Volevo fare il calciatore”

tyle="text-align: justify">Paulo Nobre è senza dubbio uno dei personaggi più carismatici ed estroversi del Mondiale Rally. Senza troppi peli sulla lingua il driver MINI del Team Portugal non si è smentito neppure in questa occasione e al sito wrc.com ha confessato che in realtà il mestiere di pilota è stato per lui una seconda scelta.

“Da bambino non ho mai seguito il mondo dei motori” – racconta il brasiliano- “Certo ammiravo Nelson Piquet e Ayrton Senna, ma i miei veri idoli erano i calciatori. Il mio mito era Toninho Cerezo, attaccante del Palmeiras imbattibile alla fine degli anni ’70. Come il 99% dei miei connazionali sognavo di giocare a calcio anche se mi piacevano tutti gli sport, certo è che mai avrei immaginato di diventare un pilota di rally. Ne rimasi affascinato solo nel 2001 quando vidi il giapponese Hiroshi Masuoka portare a termine la Dakar su tre ruote, allora decisi di iscrivermi al campionato nazionale di rallycross e nel 2003 iniziai a correre seriamente con una Peugeot 206 S1600; da quel momento non mi sono più staccato dalle corse…”.

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