Superstars 2011, il weekend di Audi

Superstars 2011, il weekend di Audi

Era iniziato in modo grigio il fine settimana dei clienti sportivi che difendono i colori dei quattro anelli in Superstars a Misano, ma il cielo grigio di Misano Adriatico aveva in serbo pioggia per l’ultima gara e sul bagnato la trazione integrale Audi ancora una volta ha fatto la differenza mettendo Riccardo Bossi ed Ermanno Dionisio in condizione di entusiasmarsi ed entusiasmare, col primo dei due autore del suo miglior piazzamento nella categoria: quarto assoluto ed il secondo autore del giro più veloce.

In qualifica Bossi era stato il meglio piazzato dei piloti RS4, diciassettesimo, una posizione davanti al compagno di marca bresciano. Al via della prima gara, disputata domenica mattina, Dionisio è riuscito a scavalcare il compagno ed ha iniziato a recuperare in modo graduale posizioni riuscendo anche, a due terzi di corsa, ad affacciarsi fugacemente in zona punti, per doversi poi accontentare dell’undicesimo posto. Bossi da parte sua recuperava terreno a sua volta, ma un dechappamento della gomma anteriore sinistra lo faceva scivolare dal quattordicesimo al sedicesimo posto proprio all’ultimo passaggio.

Malgrado l’inizio non promettente però, il varesino voltava completamente pagina per la seconda corsa. Una svolta certo non inattesa, vista la pioggia che si riversava sulla Riviera. Partiti in ottava e nona fila, Dionisio e Bossi dovevano mordere il freno per due giri dietro alla safety-car, poi alla bandiera verde si rimboccavano le maniche ed al primo passaggio con pista libera erano quindicesimo e sedicesimo. Dionisio attaccava a testa bassa ed al quinto giro saliva fugacemente al dodicesimo posto subito prima di una mischia che lo ricacciava al sedicesimo posto, cedendo proprio la stessa posizione a Bossi. Il quale, solo alla ottava esperienza nella categoria, non si faceva pregare per continuare ad avanzare ancora, entrando per la prima volta quest’anno nella Top10 già alla settima tornata.

A quel punto della corsa, con gli avversari su vetture a trazione posteriore sempre più in difficoltà a mantenere una aderenza ottimale, Bossi si toglieva anche la soddisfazione di scavalcare in sequenza abituali protagonisti come Sini, Gabellini, Ferrara, Cerqui (passato un po’ con le spicce, tanto da meritare una bandiera bianco-nera ma non ulteriori provvedimenti) ed infine proprio all’ultimo giro Tramontozzi, siglando una sorprendente ma meritata quarta posizione finale.

Alle spalle di Bossi, Dionisio guidava come una furia tanto da ottenere al terz’ultimo passaggio anche il giro più veloce, ed ormai in zona-Cesarini riusciva a recuperare al punto da riagganciare anche il proprio compagno di colori, imitandolo anche all’ultimo giro nell’infilarsi all’interno di Tramontozzi. Una fase favorevole che però si esauriva subito per Dionisio, che andava al contatto con la BMW avversaria e pochi metri dopo doveva parcheggiare a bordo pista la propria vettura con il cambio k.o.

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